Raffica di multe per lavaggio strade, Valentina Dovigo: “e le auto in divieto di sosta o sulle strisce pedonali?”. Come quelle di Francesco Iorio e Matteo Marzotto...
Lunedi 10 Ottobre 2016 alle 22:22 | 0 commenti
La consigliera comunale Valentina Dovigo interviene con una interpellanza per chiedere di usare criteri uniformi nei confronti di tutti i cittadini e di tutte le irregolarità relative al Codice della Strada, dopo che nei giorni scorsi, c'è stata una gran mole di sanzioni comminate ad automobilisti le cui auto sostavano lungo le strade, nonostante gli avvisi presenti da tempo di trasferirle altrove per la necessità della pulitura delle strade. Una sosta selvaggia che recentemente ha interessato anche le auto dell'ad di Banca Popolare di Vicenza Francesco Iorio, parcheggiata dalla moglie sulle strisce, e la Bmw rossa di Matteo Marzotto in zona Ztl in piazza Duomo...
Di seguito il testo dell'interpellanza:
Da notizie di stampa dei giorni scorsi, si apprende di una gran mole di sanzioni comminate ad automobilisti le cui auto sostavano lungo le strade, nonostante gli avvisi presenti da tempo di trasferirle altrove per la necessità della pulitura delle strade.
Più che recriminare per l’elevato numero di contravvenzioni, in quanto da tempo i cittadini erano stati avvisati di tali operazioni, si ritiene utile far luce su altre situazioni di sosta selvaggia in cui sarebbe necessario un intervento di tipo sanzionatorio.
Convinta che è opportuno, ma soprattutto corretto, usare criteri uniformi nei confronti di tutti i cittadini e di tutte le irregolarità relative al Codice della Strada, la sottoscritta consigliera comunale interroga l’assessore competente per sapere
come vengono effettuati i controlli per le auto in divieto di sosta, in quali aree e con che periodicitÃ
se siano oggetto di contravvenzione e/o vengano rimosse le auto che stazionano sulle strisce pedonali
se siano oggetto di contravvenzione e/o vengano rimosse le auto che stazionano sulle piste ciclabili
e lo interpellano affinchè
siano tutelate e vigilate in primis tutte le infrastrutture destinate alla mobilità dolce
venga subito fermato qualsiasi tipo di comportamento da “furbetto†che è solo una lesione di diritti di altri
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