VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Maurizio Franzina, Consigliere Comunale Gruppo Misto - Il restauro della Basilica Palladiana, deciso dalla amministrazione Hullweck e portato a compimento dall'amministrazione Variati, avrebbe potuto essere uno di quei momenti di sintesi, in cui amministrazioni diverse concorrono per un comune obiettivo, che credo nessuno a Vicenza reputi sbagliato. Un grande monumento, famoso nel mondo, diventa contenitore attrezzato per ospitare mostre di livello internazionale.

Solo così si fa parlare di Vicenza in Italia e nel mondo, solo così il nome di Vicenza è associato ad una capacità di attrarre turismo sempre dichiarata nei programmi elettorali dei partiti, e mai concretizzata nei fatti. Ovviamente le mostre hanno un costo. Esempio né è la grande mostra palladiana, realizzata dal CISA, che ha dato lustro alla città, e che non è costata meno della mostra Raffaello verso Picasso.
In quel caso tutte le forze politiche sono state concordi nel valutare positivamente la scelta. Oggi no.
Un Pdl che pensa di rendersi credibile in questo modo, rinnega l'operato della giunta Hullweck e dimentica il proprio programma elettorale, dove lo sviluppo culturale e turistico era centrale, per dare spazio all'ennesima uscita sfascista.
La censura del gruppo Pdl sulla grande mostra Raffaello verso Picasso, mi dimostra, ancora una volta, che bene ho fatto ad abbandonare un gruppo incapace di qualsiasi propositività, attento solo ad una critica paradigmatica ed ideologica che non si rende nemmeno conto la censura formulata si abbatte inesorabilmente anche sulla precedente amministrazione.
Ma anche questo non è casuale. La nouvelle vague del Pdl cittadino è tutta tesa ad accreditare un nuovo che avanza senza idee, senza programmi, e senza volti candidabili.
Ovviamente da assessore che volle, difese e sostenne la scelta del restauro della basilica, e che ritiene, da tempi non sospetti, che la destinazione della basilica palladiana a contenitore per grandi mostre di livello internazionale, come fa Treviso, come fa Padova, come fa Verona, sia la migliore possibile, non posso accettare questa censura.
La mostra Raffaello verso Picasso è una scelta lungimirante che va sostenuta.
Certo, ci sono dei costi, ma i soloni del PDL cittadino come pensano di rilanciare la vocazione commerciale e turistica del centro storico ?
Non credo che, in un momento di devastante crisi economica come è quello attuale, sia con il disfattismo che ci si possa candidare al governo della città. Al contrario, solo con una propositività ed una idealità che oggi nel Pdl non c'è, si creano le basi per un nuovo risorgimento Italiano, ove le forze migliori, superati gli ideologismi novecenteschi, si affacciano al nuovo millennio con proposte politiche nuove, che rimettono i cittadini, e non i partiti, al centro del dibattito e delle scelte.