"Rucco vs Variati", altro che "Raffaello vs Picasso"!
Giovedi 30 Agosto 2012 alle 23:32 | 0 commenti
Come pensare che nell'Italia e nella Vicenza di questi tempi, per giunta avvicinandoci alle date delle varie "urne elettorali", ogni cosa fatta non sia motivo di polemica da parte di chi non l'ha gestita? Così come ogni cosa non fatta da chi dovrebbe farla è argomento quotidiano di strepiti e urla. E se, poi, il nuovo "gestore politico" si trova a completare un'opera impostata dal predecessore le strade sono due.
Se non gli piace partono i rantoli di sofferenza, subito disapprovati dai precedenti amministratori che ne dileggiano la stupidità o ne denunciano diversi interessi. Se gli aggrada e l'inaugura, dagli allo sfruttatore dell'altrui impegno. E poi, se cambia amministrazione, il giro riparte, a ruoli invertiti
Normale la critica, in una democrazia, direte, ma da noi la democrazia è "rotante" e mai si ferma per riflettere e dire di una realizzazione buona che è buona e di una decisione sbagliata che va corretta.
A prescindere dall'autore del ben fatto e del mal pensato, ma per il "bene comune", questo sconosciuto.
Sembra non sfuggire alle (cattive) regole precedenti la polemica di oggi lanciata in conferenza stampa dal capogruppo del Pdl cittadino, Francesco Rucco, insieme al coordinatore cittadino e al suo vice, Galvanin e Sorrentino, e ai consiglieri Zoppello e Meridio, tutti della precedente maggioranza. Raccolta come una disfida dal sindaco attuale Achille Variati, che risponde da solo e mostrando il petto.
L'argomento del contendere è la Basilica Palladiana, appena restaurata grazie a un investimento milionario e subito dopo che ne è stata annunciata ufficialmente la riapertura anche per ospitare una mostra di livello internazionale "Raffaello vs Picasso", che, col contributo "maggioritario" della Fondazione Cariverona, farà godere ai vicentini e a decine di migliaia di visitatori (già 55.000 sono i prenotati a 40 giorni dall'apertura) dipinti che, per darne un peso non solo artistico ma quantitativo, valgono oltre un miliardo di euro, per la gioia degli assicuratori.
Allora lo schema della concione è quello annunciato: la Basilica è stata restaurata per decisione della giunta Hüllweck, mai ringraziato per questo, attacca il Pdl che ne paventa anche l'uso elettorale da parte di Variati che già l'avrebbe fatto con la struttura Ipab di Monte Crocetta. E poi il Comune, in un momento di crisi, spende, accusano Rucco & c.,  di suo un milione di euro che sarà effimero e neanche valorizza la basilica stessa, il patrimonio vero cittadino, che nel primo evento è, anche visivamente, in secondo piano rispetto alle installazioni per esporre i quadri, che sono solo di ... passaggio. «Un contratto che nessun amministratore avveduto avrebbe firmato», è la stilettata più dura e conclusiva di Rucco.
Achille Variati, che le critiche se le aspettava, le bolla come inconcludenti non senza aver prima reso omaggio al suo predecessore, che, però, fa notare, gli ha lasciato anche la bruttura del nuovo tribunale oltre alla bella Basilica, che, però, lui ha completato al meglio per renderla viva e fruibile dai cittadini. Il nuovo sindaco, candidato a "perpetuarsi", rivendica, infine, la bontà dell'investimento che è uno dei primi passi, e il più importante in questa fase, per lanciare a vantaggio dell'economia locale "Vicenza città turistica", visto che fregiarsi solo della medaglia di Patrimonio mondiale dell'Unesco non basta a convincere i tour operator a portare turisti (e nuova, ecologica moneta) ai piedi del Palladio. «Sono critiche provinciali», è il filo della replica variatiana.
Noi che abbiamo avuto la fortuna, oltre che lo stress, di vivere per 24 anni a Roma, città in cui l'arte la proietta verso il mondo, siamo condizionati da questa esperienza e, a causa anche del nostro lungo girovagare per il globo, non riusciamo a dar torto questa volta al sindaco "pro tempore" e, perciò, a provare a cogliere negli interventi, un po' forzati, degli uomini del Pdl soprattutto la volontà di stimolare confronti che possano migliorare l'approccio pensato da Variati per inserire Vicenza in circuiti che escano dal borgo dell'isolamento.
Quello in cui rischia di rimanere per mediovalizzarsi definitivamente, ora che la sola forza bruta dei suoi imprenditori lavoratori non basta più per la ricchezza di tutti.
Ma siccome non siamo depositari di certezze e ci piace promuovere le riflessioni dei lettori, le valutazioni le lasciamo alla libera visione degli interventi in video di Rucco (qui anche in versione per iPad) e di Variati (anche lui in ... versione per iPad): così "Rucco vs Variati" ruba la scena alle opere d'arte da un miliardo in su. E' Vicenza, signori.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.