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Raffaele Colombara "per Variati: "il caffè è più buono se il bar è senza slot"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 23 Maggio 2013 alle 00:01 | 0 commenti

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Raffaele Colombara, Consigliere uscente del Comune di Vicenza e candidato con la Lista Variati  ci ha inviato nel pomeriggio il suo "ultimo comunicato dei 5 anni" di presenza a palazzo Trissino e lo pubblichiamo.
Abbiamo presentato oggi una pagina del sito del Comune di Vicenza dedicata al gioco d'Azzardo. Una pagina web per dare alcune risposte ed indirizzi a giocatori e familiari in difficoltà. Con la possibilità per tutti i cittadini di partecipare positivamente, contribuendo con le proprie indicazioni a segnalare i locali ed i bar privi di macchinette.

La pagina mette insieme le esperienze del nostro territorio, partendo da quella della Cooperativa Nuova Vita, che si occupa della questione da una decina d'anni, fino a Giocatori anonimi, da poco presenti in città, passando per al Servizio Territoriale per le Tossicodipendenze (SerT) dell'U.L.S.S. 6 "Vicenza". Sono presenti inoltre i riferimenti normativi locali.
Abbiamo provato a dare una risposta al sempre maggior numero di richieste che in questo campo vengono da giocatori e familiari.
La pagina è il punto d'arrivo di un anno e mezzo di lavoro ed è un primo passo a livello locale per mettere insieme risposte ad un problema di cui c'è scarsa consapevolezza, ma i cui numeri hanno un fortissimo impatto: basti considerare che i costi sociali del fenomeno Ludopatia sono stimabili oggi in circa 6 miliardi di euro, poco meno di quanto lo Stato incassa dai proventi delle vincite. E che pesano sulle tasche di tutti.

"il caffè è più buono se il bar è senza slot".
Dall'incontro con i responsabili di Senzaslot.it è nata poi l'idea di rilanciare l'iniziativa sul sito del nostro Comune. E così abbiamo inserito il link in questa pagina. Su Senzaslot.it è possibile ricercare locali e bar in tutt'Italia che non hanno al loro interno sale da gioco e scommesse.
Chiunque può segnalare inoltre i locali privi di slot. Infine, gli stessi gestori di locali e bar possono richiedere l'adesivo per sostenere l'iniziativa.
E questo un modo per dare un'incentivo ai gestori e, soprattutto ai giocatori, per i quali la presenza delle slot nei bar costituisce forte elemento di rischio: per il giocatore è utile sapere di poter entrare in un locale che ne è privo. Già migliaia i locali selezionati.

Di questi temi si è discusso anche a margine della Manifestazione nazionale anti slot tenutasi qualche giorno fa a Pavia. Nell'occasione si è rimarcato come tutto ruoti attorno alla mancanza di una normativa nazionale e alla carenza di fondi per la cura e la prevenzione.

Ho ribadito, anche come rappresentante di Avviso Pubblico, alcuni punti che riteniamo prioritari:
1. dare ai sindaci un reale potere di controllo sul fenomeno nel loro territorio;
2. ridurre l'alta variabilità attuale nella tassazione sui diversi giochi incrementando le entrate per lo stato, rimaste stabili pur in presenza di un volume d'affari crescente;
3. portare a termine le procedure per l'inserimento del gioco d'azzardo patologico nei Livelli essenziali di assistenza, che devono essere garantiti dal servizio sanitario nazionale;
4. vincolare l'1% del fatturato annuo dei giochi d'azzardo al finanziamento delle azioni di prevenzione, assistenza, cura e ricerca relative al gioco d'azzardo patologico;
5. dare seguito a quanto stabilito nel decreto Balduzzi sulla regolamentazione della pubblicità che riguarda il gioco d'azzardo, vietando inoltre le pubblicità che indicano le possibilità di vincita senza contrapporle alle possibilità di perdita e quelle che promuovono illusorie probabilità di vincite facili;
6. vincolare l'esercizio delle concessioni al rispetto del codice di autoregolamentazione pubblicitaria adottato dalla Federazione Sistema Gioco Italia, stabilendo al contempo una Authority di controllo esterna ad Aams;
7. stabilire una moratoria sull'introduzione di nuovi giochi fino a quando non saranno noti i risultati delle ricerche promosse da enti terzi sui rischi e i benefici delle attuali politiche in materia;
8. adottare un registro unico nazionale delle persone che chiedono l'autoesclusione dai siti di gioco d'azzardo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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