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Raccolta firme contro l'operazione "Mare Nostrum", Cioni:"Avanti, c'è posto per tutti!"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 31 Luglio 2014 alle 14:24 | 0 commenti

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Riceviamo da parte di Alex Cioni (FDI-AN alto vicentino) e pubblichiamo - "Avanti che c'è posto per tutti, tanto a breve andremo noi indigeni nei barconi per lasciare posto ai nuovi italiani tanto cari alla Boldrini". Inizia con un tono palesemente sarcastico e polemico una nota di Alex Cioni coordinatore per l'alto vicentino e membro del coordinamento provinciale di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, in merito ai flussi di immigrati che continuano ad arrivare in Veneto e nel vicentino grazie a quella che viene definita "l'infausta operazione Mare Nostrum".

"Un Governo libero a capo di uno Stato sovrano avrebbe già inviato i propri militari in Libia per un'operazione volta a tutelare gli interessi italiani in quella terra - spiega Cioni. Come raccontano le cronache di questi giorni, "la Libia è in balia di clan armati, non esiste un governo e una autorità statale degna di questo nome per cui, visti anche gli antichi rapporti che ci legano a quella terra, l'Italia avrebbe tutto il diritto di solcare il mare, non per soccorrere i cosiddetti profughi ma per prendere possesso militarmente della Quarta sponda".

"Lo dovremmo fare per il bene dell'Italia e dei suoi interessi oltre che per tutte queste migliaia di persone che si illudono di trovare la salvezza da questa parte del mediterraneo" - continua l'esponente del partito di Giorgia Meloni.

Sull'annunciato arrivo di immigrati in provincia di Vicenza, Cioni non ha peli sulla lingua sostenendo che l'Italia sta diventando un grande campo profughi. "I vicentini dovrebbero fare le barricate per dare un segnale inequivocabile a Roma che scarica sui Comuni la propria incapacità nell'affrontare l'emergenza".

"Italiani brava gente certo, ma qui si tratta di dare delle priorità". Secondo l'esponente di FdI-An è inaccettabile che le tasse siano utilizzate per dare vitto e alloggio ai cosiddetti profughi, "discriminando di fatto quegli italiani che vivono in una situazione di indigenza e di precarietà economica a causa della crisi e della disoccupazione così come delle tasse e da Equitalia.

"Non si tratta di essere insensibili alle tragedie umane o di fomentare una guerra tra poveri - conclude Cioni - ma di rivendicare un sacrosanto principio. Prima gli italiani".

Il coordinamento alto vicentino di FdI-An annuncia che a breve partirà una raccolta di firme che proseguirà per tutta l'estate. L'obiettivo è di raccogliere un numero sufficiente di firme da consegnare al Prefetto di Vicenza per dimostrare "la radicata contrarietà dei vicentini verso l'operazione "Mare Nostrum" e contro la reiterata accoglienza dei sedicenti profughi nel vicentino che allo stato delle cose toglie risorse preziose alla nostra gente" - ha concluso Alex Cioni.

Leggi tutti gli articoli su: Alex Cioni, Mare nostrum

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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