Quotidiano | Categorie: Sanità

Raccolta firme contro chiusura Centro Nascite Noventa, Ginato: un vero successo

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 2 Maggio 2011 alle 19:24 | 0 commenti

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Federico Ginato, Segretario provinciale Partito democratico di Vicenza  -  La raccolta firme per dire no alla chiusura del Centro Nascite di Noventa promossa dal Partito Democratico è stata un vero successo." Così Federico Ginato, Segretario provinciale del PD commenta le oltre 1000 firme raccolte in pochissimi giorni per salvare il centro.

"Chiudere un punto di riferimento per l'area berica come il centro nascite significa infliggere un duro colpo all'intera zona. Il direttore generale Alessandri aveva motivato la chiusura con ragioni legate alla mancanza di personale e aveva specificato che doveva essere provvisoria, al massimo di due mesi. Purtroppo ora sembra diventare definitiva anche se ai bandi per le assunzioni si sono presentati 176 ostetriche,13 pediatri e 8 ginecologi. Ora che c'è il personale e c'è pure l'autorizzazione all'assunzione da parte della Regione Veneto, perché non viene assunto il personale necessario? Forse perché il direttore generale ha deciso che a pagare il rientro dal disavanzo cronico dell'ULSS 6 sia solamente la struttura ospedaliera noventana?
È ormai sotto gli occhi di tutti che è l'intero Ospedale ad essere a rischio: avrebbe dovuto diventare un polo specialistico per l'ortopedia ed invece lo specialista ortopedico ormai non c'è quasi più mentre il pronto soccorso funziona in parte con medici pagati a gettone e l'ammodernamento della struttura procede con ritmi incredibilmente lenti.
I sindaci dell'ULSS 6 mercoledi 27 aprile hanno approvato all'unanimità un progetto per riorganizzare e rilanciare l'intero ospedale, ci auguriamo che trovino ascolto e risposte rapide da parte della Giunta Zaia e del direttore generale Alessandri."

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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