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Raccolta differenziata dell'alluminio nel 2017, il Consorzio CIAL premia in Veneto le società Etra SpA, Sesa SpA, il Consorzio Cerea e la Serit

Di Note ufficiali Martedi 13 Marzo 2018 alle 11:55 | 0 commenti

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Alla luce dei dati analizzati e dei risultati di raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio in Italia relativi all'anno 2017, CIAL - Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo dell'Alluminio, ha stilato una speciale classifica che individua i Comuni, e le società delegate alla gestione dei rifiuti urbani, con le migliori performance quantitative e qualitative di raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio: lattine per bevande, vaschette e scatolette per il cibo, tubetti, bombolette spray, tappi, chiusure ed anche il foglio sottile. Sulla base di tale classifica, CIAL ha assegnato il cosiddetto "Premio Resa", un incentivo economico per incoraggiare, su tutto il territorio nazionale, modelli di raccolta differenziata intensivi, in grado di valorizzare le piene potenzialità dei singoli ambiti territoriali.

"La raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio continua a crescere su tutto il territorio nazionale - ha dichiarato Gino Schiona, Direttore Generale di CIAL - sia in termini quantitativi sia qualitativi, ed è per questo motivo che lo scorso ottobre, a seguito di un trend particolarmente soddisfacente per quanto riguarda la qualità del materiale conferito al Consorzio che, attualmente, si attesta ad oltre il 96% di "purezza", abbiamo deciso di operare una revisione dei valori economici di questo "premio", incrementandolo del 20% già da quest'anno."

Grazie al "Premio Resa", con riferimento all'anno 2017, verranno corrisposti circa 372mila euro.
Un corrispettivo aggiuntivo rispetto a quello già previsto dall'Accordo Quadro Anci-Conai, di cui il 53% nei confronti di Comuni e operatori di raccolta del Nord Italia, il 37% nei confronti di soggetti del Sud Italia e il 10% verso Comuni del Centro.

Ad aggiudicarsi il "Premio Resa" assegnato sulla base dei risultati del 2017 sono stati in tutto 64 soggetti e sono 2.182 i Comuni italiani che rientrano nella gestione di società o di ambiti territoriali premiati dal Consorzio.

Volendo citare alcuni esempi virtuosi in Veneto, regione leader per i risultati di raccolta differenziata e avvio a riciclo dell'alluminio, troviamo diverse società e Comuni a cui il premio è stato riconosciuto. 

Segnaliamo come assegnatarie del premio tre società che gestiscono i rifiuti nelle province di Padova, Verona e Vicenza: la Etra SpA, che serve 64 Comuni fra cui Bassano del Grappa; la Sesa SpA che serve ben 72 Comuni fra Padova e Vicenza; e la società Serit che opera in 57 Comuni veronesi.
Sempre nel veronese riceve il premio di CIAL anche il Consorzio Cerea.

Il Premio Resa di CIAL mostra quanto sia diffusa e ben organizzata la raccolta differenziata dell'alluminio in Italia.
Ad oggi, sono infatti 6.741 i Comuni italiani nei quali è attiva la raccolta (l'84% del totale) con il coinvolgimento di circa 53,4 milioni di abitanti (l'88% della popolazione italiana).
Si tratta di un'indicazione importante che dimostra la validità del sistema di gestione alla base dell'Accordo Quadro Anci-Conai per garantire una crescita ed un consolidamento dei servizi di raccolta e di trattamento dei rifiuti con risultati e performance crescenti e in linea con gli standard europei.
Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo dell'Alluminio (CIAL)

Leggi tutti gli articoli su: Etra spa, Cial, Premio Resa, Gino Schiona, Sesa SpA

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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