Quote latte, Ciambetti: un latte amaro, i veri truffati sono tutti i cittadini
Sabato 23 Novembre 2013 alle 14:42 | 0 commenti
Roberto Ciambetti, assessore Regione Veneto - “Tanta amarezza: non c’è soddisfazione davanti alla presa di posizione sulla vicenda Quote latte del Gip di Roma, Giulia Porto, ma appunto l’amarezza di chi ha visto anni e anni persi e toccato con mano in certi casi la disperazione di allevatori colpiti non solo dalle multe ma dall’ignoranza e supponenza con cui sono stati trattatiâ€.
Roberto Ciambetti rompe il silenzio con cui aveva accolto la notizia secondo la quale il Tribunale di Roma ha stabilito che la vicenda della quote latte è stata gravemente alterata dalla manomissione degli indici usati per calcolare l’età produttiva delle vacche da latte, generando così un dato abnorme che ha determinato i miliardi di multe pagate dall’Italia per una produzione eccessiva che tale non era. Ciambetti, che fu tra i primi sostenitori di questa tesi, e tra i pochi a replicare in maniera dettagliata alle accuse mosse ai Cospa spiega che:
“I veri truffati in questa storia non sono solo stati i nostri produttori ma noi tutti, noi contribuenti, noi consumatori. In uno stato normale, considerato il danno immenso recato, si cercherebbe di fare immediata chiarezza, ma qui siamo in Italia, dove si può finire in croce per una telefonata, ma non si finisce indagati se per anni si è trascurato di prendere in considerazione le risultanze di una informativa dei Carabinieri.
Ho atteso inutilmente che chi si distinse nel gettare fango addosso a chi protestava per difendere i suoi diritti, chi ha gettato discredito sui nostri allevatori, chiedesse scusa. Silenzio. Solo silenzio. Ed è il silenzio quello che tempo: se per anni – ha concluso Ciambetti – le carte dell’informativa del colonello Mantile gridavano una verità inascoltata, chi non i dice che il sistema che per anni è stato in grado di proteggere un meccanismo abnorme, non farà scendere l’oblio sulle note della tarantella, ‘chi ha avuto, ha avuto, avuto, chi ha dato, ha dato, ha dato, scurdammoce o’ppassato…’ ? Questo delle quote latte è uno scandalo pesante: non dimentichiamo che funzionari e burocrati dello Stato hanno sbagliato i conti e per coprire i loro errori hanno fatto piovere multe sugli italiani per oltre 4,5 miliardi di €: possiamo lasciargliela filare liscia�
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