Soldi quote latte, Berlato e Zaia in coro: fare chiarezza fino in fondo
Martedi 19 Novembre 2013 alle 16:18 | 0 commenti
On. Sergio Berlato, PPE - “Auspichiamo che si faccia al più presto chiarezza sull’annosa questione delle quote latte. Troppi danni sono stati già fatti alla produzione nazionale ed agli allevatori onesti che si sono attenuti alle regoleâ€. Così l’on. Sergio Berlato, Deputato al Parlamento europeo del Ppe, sulla recente sentenza del Tribunale di Roma che ha messo in discussione la legittimità dei calcoli con i quali sono state attribuite al nostro Paese le quote per la produzione di latte.
“Se di errore di calcolo si è trattato – prosegue Berlato – chi lo ha commesso dovrà pagare. In questi anni, a causa delle numerose multe comminate per lo splafonamento delle quote, tanti allevatori sono stati costretti a chiudere e molti altri hanno dovuto affrontare enormi sacrifici. Occorre andare fino in fondo per capire di chi siano eventuali responsabilità e soprattutto le ragioni per cui si sarebbe proceduto in questa manieraâ€.
“Essendo una questione molto delicata – conclude Berlato – attendiamo fiduciosi di capire cosa sia realmente successo per chiudere una volta per tutte la vicenda delle quote latte e nel caso procedere al giusto riconoscimento dei danni subiti da tutti gli allevatori onestiâ€.
Regione Veneto - “Ho la totale fiducia nella magistratura: sulla partita delle quote latte lasciamole spazio per chiarire fino in fondo la questione. In questa vicenda io ho fatto il mio dovere e i carabinieri hanno fatto il loro dovereâ€. Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia, rispondendo a specifiche domande sull’argomento, in relazione all’azione avviata da alcune procure.
“Mi fa piacere che l’azione di assoluta trasparenza e legalità che ho portato avanti da ministro si sia tradotta in un’indagine dei Carabinieri che, in maniera assolutamente autonoma e serena, hanno rilevato alcune irregolarità sui numeri e hanno consegnato il loro lavoro alle procure. Mi risulta che vi siano persone indagate. Il mio interesse, l’interesse di tutti i cittadini, è che sia applicata fino in fondo la legalità â€.
“Se fosse vero che i numeri sono sbagliati, come dicono i carabinieri, vorrebbe dire – ha concluso Zaia – che l’Italia ha pagato all’Europa 2,4 miliardi di multe per nulla, che non doveva pagare. Già questo sarebbe gravissimo, ma soprattutto farebbe tacere i tanti tromboni che hanno parlato fino ad oggiâ€.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.