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Quinti (Cgil) al carcere di Vicenza: è emergenza

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 9 Giugno 2010 alle 17:59 | 0 commenti

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Cgil Vicenza  -  Visita oggi di una delegazione della CGIL alla casa circondariale di Vicenza. Con il segretario della Funzione Pubblica della CGIL di Vicenza, Giancarlo Puggioni, i coordinatori del sindacato della Polizia penitenziaria di CGIL a livello regionale, Giancarlo Pegoraro e nazionale Francesco Quinti. Con loro e con il Comandante e il Direttore del carcere anche il delegato sindacale interno della Cgil Salvatore Carrozzo.

La Cgil conferma quindi la situazione di sovraffollamento e di sotto organico che costringe gli agenti di polizia penitenziaria a doppi e tripli turni che portano poi a seri problemi di sicurezza sia per il personale sia per i detenuti. E questo, tra le altre cose, perché le cosiddette traduzioni dei detenuti nelle sedi dei processi porta all'impiego di diverso personale di custodia.
A Vicenza su un organico stabilito nel 2001 di 188 agenti ad oggi ve ne sono in servizio 141 e ben 17 sono in distacco in altra sede. Mancano 37 agenti nell'organico "base", e nel frattempo sono state aperte altre sezioni del carcere.
Di sera, sottolinea il coordinatore della polizia penitenziaria di CGIL Francesco Quinti, vi sono solo una decina di agenti in servizio per vigilare su tutti i detenuti dell'intero carcere.
Secondo il coordinatore nazionale della CGIL Francesco Quinti, a Vicenza c'è un basso livello di sicurezza a causa non solo della carenza di personale, ma anche del basso livello di automazione del San Pio X. Troppe le porte e le serrature da aprire a mano, che portano ad un notevole impiego e dispendio di energie lavorative. Inoltre la legge prevede la possibilità di far intervenire i detenuti in videoconferenza ai processi per evitare gli oneri di trasferimento e traduzione.
Ci vorrebbe più tecnologia, ovvero telecamere e cancelli automatizzati.
A preoccupare i sindacalisti anche l'avvicinarsi delle ferie estive che porterebbe gli agenti, presenti in tempi ordinari dell'anno, a metà dell'organico in servizio (gli altri andranno a turno in ferie) con un ulteriore peggioramento della sicurezza.
Per risolvere i problemi la CGIL chiede al Governo di mettere mano al portafogli per ampliare e rimodernare le carceri esistenti e costruirne di nuove e investire sulle pene alternative alla detenzione in carcere. Ritiene che sia indispensabile assumere a livello nazionale almeno 6mila agenti, e di questi immediatamente 3mila per sostituire tutti i pensionamenti avvenuti negli ultimi anni.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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