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Questione rifiuti: adempimenti per nuova organizzazione in bacini

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 16 Gennaio 2013 alle 15:08 | 0 commenti

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Regione Veneto - Una valutazione congiunta degli adempimenti previsti dalla legge regionale (n. 52/2012) per l'organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani è stata effettuata nel corso di un incontro a Palazzo Balbi dell'assessore regionale alle politiche ambientali e gli attuali commissari degli ATO (Ambiti Territoriali Ottimali), che sono gli ex presidenti degli enti di gestione costituiti fino al 31 dicembre 2012.

Si è discusso in particolare dell'ipotesi di riorganizzazione territoriale, perché la legge n. 52 ai fini dell'organizzazione, coordinamento e controllo del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, stabilisce che l'ambito ottimale sia unico e corrispondente al livello regionale, ma l'organizzazione specifica del servizio va fatta a livello di bacini. Ed è in funzione della costituzione dei bacini, delle relative assemblee e dei consigli di bacino che si è sviluppata l'analisi che ha tenuto conto anche del fatto che la normativa nazionale precedente a quella regionale disponeva che le richieste di riorganizzazione fossero presentate a cura dei comuni entro il 31 dicembre 2012. 
La legge regionale ha fatto salva questa disposizione e l'assessore regionale, facendo presente che entro 60 giorni deve essere decisa la suddivisione territoriale, ha fatto rilevare anche che non sono pervenute nuove proposte da recepire rispetto a quelle del maggio 2012. La giunta regionale - ha detto l'assessore - dovrà adottare nelle prossime settimane un provvedimento che definirà i nuovi bacini. Fatto questo, i comuni dovranno adeguarsi aderendo alle convenzioni che saranno proposte e costituendo l'assemblea e il consiglio di bacino. Il consiglio sarà costituito dal presidente nominato e da due membri dell'assemblea dei sindaci. Sono da nominare anche i revisori dei conti e i direttori di ciascun bacino. Una volta completata questa procedura, la fase del commissariamento dei vecchi enti di gestione si concluderà. 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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