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"Quelli dell'Ultimo", 400 giovani a Vicenza al capodanno fra gli "ultimi"

Di Emma Grande Martedi 30 Dicembre 2014 alle 17:35 | 0 commenti

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“Quelli dell’Ultimo” è un modo diverso per i giovani da 16 a 35 anni d'età di vivere la serata dell’ultimo dell’anno a Vicenza in varie realtà di disagio, emarginazione, solitudine: luoghi dove ai partecipanti sarà richiesto di trascorrere qualche ora in compagnia delle persone che andranno a incontrare. Iniziativa che compie l'ottavo anno con 400 partecipanti al veglione 2014 fra gli "ultimi" a Vicenza e Noventa.

La Caritas Vicentina fornisce tutte le informazioni utili:  

Torna per l’ottava volta “Quelli dell’Ultimo”, la proposta della Caritas Vicentina e della Pastorale Giovanile per i giovani che accettano la sfida di un ultimo dell’anno inedito, di condivisione e riflessione sulle situazioni di difficoltà che interpellano le coscienze.

Fra Noventa e Vicenza è prevista il 31 dicembre (pomeriggio e sera) la partecipazione di 400 giovani tra i 16 e i 35 anni, ma l’iniziativa si è sviluppata su tre giorni, con inizio domenica 28 con un workshop su “la giustizia nelle relazioni”. Tre giorni che hanno compreso, per alcuni, un mini campo residenziale durante il quale è stato possibile riflettere sul servizio che i giovani andranno a vivere, andando a conoscere ed incontrare alcune delle 33 realtà che, in città e provincia, li ospiteranno.

“I tre giorni – spiega Angela Guglielmi della Caritas Vicentina - vogliono essere una possibilità di formazione sui temi della povertà, della solitudine, dell’esclusione sociale e il servizio alle persone, ma anche un’opportunità per conoscere concretamente alcune realtà caritative e di servizio che lavorano con le persone in stato di bisogno; un’ottima occasione anche per vivere un’esperienza di amicizia, confronto e fraternità”.

L’appuntamento per il Capodanno con gli “ultimi” è fissato alle ore 14 di mercoledì 31 dicembre al Seminario Vescovile (in Borgo Santa Lucia 43) per chi si raduna a Vicenza, mentre per i giovani del Basso Vicentino l’appuntamento è alla stessa ora a Noventa Vicentina presso il Patronato San Vito (Via Matteotti 4, a fianco del Duomo). Dopo un momento di presentazione da parte degli organizzatori, i ragazzi decideranno a quale servizio dare la propria disponibilità, formando piccoli gruppi ciascuno guidato dallo "sherpa", e si sposteranno nei luoghi di destinazione. I giovani aderiranno allo spirito della Marcia Nazionale della Pace, digiunando dal pomeriggio. “Passeremo il pomeriggio o l'intera serata presso una realtà che accoglie persone in difficoltà: case di riposo, comunità per persone con disagio mentale o con disabilità, persone senza dimora, comunità detenuti e altri, portando gioia e spensieratezza” aggiunge uno dei coordinatori, Lorenzo Stella.

Al ritorno dall'esperienza di servizio, al Seminario Vescovile, i giovani si uniranno all'ultima tappa della 47° Marcia nazionale della Pace che nel frattempo avrà attraversato la città di Vicenza e ascolteranno l’intervento di Mons. Luigi Bettazzi. “Insieme ai partecipanti alla Marcia faremo un momento di condivisione della nostra esperienza e tutti insieme raggiungeremo la Cattedrale per celebrare alle 22.30 la messa presieduta dal nostro vescovo mons. Beniamino Pizziol, Si uniranno alla Marcia solo i ragazzi che faranno servizio nelle realtà dove il servizio finisce prima di mezzanotte. E allo scoccare del nuovo anno, non mancherà la festa con cena equosolidale, musica e balli scatenati, proprio in piazza Duomo, sotto grandi tensostrutture riscaldate” aggiunge Lorenzo.

Quelli dell'Ultimo, conosciuto fino a qualche anno fa come “L'Ultimo con gli Ultimi, Il Primo con il Primo”, è una proposta rivolta ai giovani dai 16 ai 35 anni (i minorenni dovranno essere accompagnati da un responsabile) e alle famiglie con bimbi piccoli per vivere in modo diverso la serata dell’ultimo dell’anno. Un vero e proprio Capodanno Alternativo per chiudere l’anno e iniziarne uno nuovo all’insegna del servizio e della solidarietà.  

Leggi tutti gli articoli su: Caritas, Capodanno, Angela Guglielmi, Quelli dell'Ultimo

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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