Quotidiano | Categorie: Vita gay vicentina

Queer, "strano" asse tra Vicenza e Roma

Di Anna Barbara Grotto Giovedi 9 Ottobre 2014 alle 16:22 | 0 commenti

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Incontriamo Gianni e Luigi, fautori del progetto. ‘Queer’ (che letteralmente significa “strano” ma che, da parola denigratoria, ha assunto un significato di orgoglioso vanto) è alla sua seconda edizione: “Abbiamo creato eventi in molte altre città italiane, ma Vicenza è nel nostro cuore e da almeno 4 anni sognavamo di organizzare qualcosa qui”. Il LA è stato dato dal Vicenza Pride 2013, in grado di smuovere creatività e voglia di situazioni nuove in città.

La location del Totem Club è venuta quasi naturale: “Un locale storico che ha ospitato anche il grande party finale del Pride”. Non solo festa, però: “L’intento è di unire le nostre pluriennali esperienze in diversi campi creativi ed organizzativi per realizzare eventi unici, in cui arte e cultura si mescolino a musica e aggregazione. Inoltre la collaborazione con Arcigay Vicenza ci permette di essere in prima linea nella lotta per i diritti civili”. Le serate domenicali del ‘Queer’ hanno avuto l’anno scorso un buon successo attraverso il puro passaparola; quest’anno l’intento è di fare il salto di qualità: “Gli ospiti nazionali ed internazionali che animano le nostre serate ci hanno fatto conoscere e ci hanno dato quella credibilità presso il pubblico e gli addetti ai lavori che quest’anno vogliamo confermare ed anzi far crescere”. Alle serate ‘Queer’ il viaggio nel mondo e nella cultura LGBT è a 360 gradi: si può assistere a performance di vocalist, danzatori, acrobati, trasformisti, ballerini, musicisti. “Vogliamo proporre dei melting pot culturali, perciò abbiamo ricercato la commistione anche fra diversi generi musicali: i deejay set sono spesso accompagnati da musica live, grazie a musicisti che improvvisano con violini e sax su note tipicamente dance”. Indubbiamente ciò che rende uniche queste serate è anche l’attenzione con cui la direzione artistica cura l’animazione, i temi, gli allestimenti: “Tutto è creato da noi, anche i costumi che il nostro team studia, realizza, taglia e cuce su misura per i nostri performer”. Di certo agli eventi ‘Queer’ ci si riempie gli occhi ma anche… la pancia: “Sì, volevamo offrire totale comfort a chi partecipa alle nostre serate, perciò abbiamo stretto un accordo con il Giardinetto Banqueting. Dalle 19:00 ci sarà un buffet con personale addetto che offrirà varie pietanze. Ce n’è per tutti i gusti, anche per vegetariani”.
Quando si dice “far girare l’economia”: ode al merito di ‘Queer Eventi’ che ha scelto come location un tempio storico dell’intrattenimento vicentino, il Totem Club; che per il servizio catering ha confermato il Giardinetto Banqueting, altro fiore all’occhiello del made in Vicenza; e che, inoltre, ha stretto una speciale convenzione con il Vicenza Tiepolo Hotel, a pochi passi dal locale.

E qual è l’altra grande novità di quest’anno? Ci risponde Alessandro, che segue in prima persona il nuovo ambizioso progetto del sabato sera: “Siamo orgogliosi di annunciare che la direzione artistica del mitico locale ‘Muccassassina’ di Roma ha scelto proprio noi: Vicenza è la prima città in Italia che collaborerà con ‘Muccassassina’ per un’intera stagione! Le serate si chiameranno ‘Damn’, e offriranno a tutti la miglior disco in circolazione”. E da cosa deriva questo nome? “Da un’imprecazione, perché non ci veniva nessun’idea su come chiamarlo!”. A noi pare, invece, che le idee circolino eccome.

Si inizia domenica 12 ottobre ore 19:00 presso il Totem Club di Via Vecchia Ferriera a Vicenza, locale che -ci tengono giustamente a sottolineare- è accessibile ai portatori di handicap. Molti i giovani coinvolti come creativi e come p.r., ma gli organizzatori sono alla ricerca anche di sponsor: “Ci piacerebbe che le realtà economiche vicentine ci contattassero, vedessero come lavoriamo e collaborassero con noi a rendere Vicenza di interesse nazionale ed internazionale anche per ciò che riguarda la musica e l’intrattenimento”.
Appello lanciato.

 

(nella foto uno dei performer)

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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