Quotidiano | Categorie: Energia

Quattro città vicentine per la notte verde del nordest, mobilità e gestione suolo i temi

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 18 Aprile 2012 alle 10:02 | 0 commenti

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Nordest Europa  -  Bassano del Grappa, Schio, Valdagno e Vicenza. Sono quattro le città della provincia di Vicenza aderenti alla Notte Verde del Nordest, l'evento dedicato alla green economy e allo sviluppo sostenibile che il 5 maggio si realizzerà in contemporanea nell'intera area metropolitana, attraverso dibattiti e workshop, spettacoli e performance, azioni di sensibilizzazione.

Tra Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia saranno oltre 20 le sedi dell'evento, tutte connesse idealmente e concretamente, per raccontare quanto istituzioni, imprese e associazioni di categoria, operatori culturali e sociali, centri di ricerca e cittadini di quest'area del paese, siano impegnati in una nuova idea di futuro.
L'evento è promosso da Nordesteuropa e Sette Green, con la media partnership di Ansa, Radio 24 e IcMoving Channel, nell'ambito della quinta edizione del Festival Città Impresa (2-6 maggio).
La presentazione di tutti gli eventi che si svolgeranno nelle città vicentine si è tenuta questa mattina alla Fondazione Cuoa.
La Città di Bassano del Grappa dedica il programma della Notte Verde alla Urban Mobility. L'amministrazione comunale è da tempo impegnata sul tema della mobilità urbana, con particolare attenzione a quella alternativa. Incrementare l'uso della bicicletta, ridurre il numero di auto, incentivare modalità innovative come car-sharing e car-pooling, sono tra gli obiettivi del piano di mobilità sostenibile che sarà presentato durante l'evento. Ma nel centro cittadino anche un'area di test-drive e Giardini in musica, fino a notte inoltrata. «Il Regolamento per l'edilizia sostenibile, il nuovo Piano della mobilità sostenibile, i programmi sull'illuminazione pubblica sono le basi sulle quali la nostra Amministrazione vuole costruire una nuova cultura dell'ambiente, della sostenibilità e della qualità della vita - è il commento di Andrea Zonta, assessore all'ambiente - La Notte Verde del Nordest rappresenta per noi e per il tessuto economico locale una straordinaria opportunità, sarà il momento ideale per mettere a fuoco la tematica sulla quale maggiormente dobbiamo impegnarci: una mobilità urbana che miri a coinvolgere i cittadini di tutte le età per essere protagonisti, assieme, del cambiamento».
La partecipazione di Confartigianato Vicenza si focalizza sulla mobilità elettrica e muove da un progetto partito già nel 2010. «Confartigianato Vicenza è impegnata nella sensibilizzazione di imprese e cittadini sul tema della mobilità sostenibile - afferma il direttore generale Pietro Francesco De Lotto - ad oggi 84 Comuni e la Provincia di Vicenza aderiscono, con uno specifico protocollo di intesa, al progetto per lo sviluppo della mobilità sostenibile elettrica, di cui l'associazione è ‘capofila'. È per questa capacità di aggregare insieme le realtà delle Amministrazioni locali che siamo stati invitati dal Comitato organizzatore ad affrontare per il territorio provinciale questa tematica. L'esperienza, unica in Italia, ha destato l'interesse del Ministero dell'Ambiente e del Cese, che ci hanno ufficialmente dato il loro patrocinio per la specifica iniziativa». Il progetto sarà approfondito durante il convegno del 5 maggio al Teatro Olimpico di Vicenza, occasione per presentare inoltre LivingLab, contenitore di attività concrete per imprese, cittadini e Pa. Ma Confartigianato sarà presente anche a Bassano, dove con le case auto partner del progetto, sarà data l'opportunità ai cittadini, nell'ambito della seconda tappa di Futuro Elettrizzante, di provare i veicoli full electric.
Schio sarà invece Su due ruote sole! L'intero programma dell'evento cittadino è dedicato alla mobilità ciclabile, tema su cui la città sta investendo da tempo. «Con l'adesione alla Notte Verde, Schio rilancia il suo messaggio a sostegno della sostenibilità: un messaggio fatto di informazione, sensibilizzazione e azioni concrete. È solo attraverso il coinvolgimento e l'impegno condiviso che possiamo davvero creare una cultura della sostenibilità - sottolinea il sindaco Luigi Dalla Via - saranno protagonisti i 35 km di piste ciclabili e le 3 stazioni di bike-sharing della nostra città, tante realtà associative e soprattutto gli scledensi con le loro bici. Non mancherà una proposta per il futuro: durante la Notte Verde sarà presentato il progetto Venice Bike Sharing, per la realizzazione di una tessera regionale unica, da usare in tutte le città dotate di questo servizio». Un concerto a pedali coinvolge attivamente il pubblico: sarà la Banda Caricamento di Genova a chiedere agli spettatori di alimentare i suoi impianti audio con vigorose pedalate. Alle 23.00 partenza per una pedalata al chiaro di luna. L'iniziativa si realizza con il patrocinio dei comuni di Valli del Pasubio e di Santorso, dove nel parco di Villa Rossi è ambientato un concerto itinerante.
Valdagno resta con i piedi per terra e affronta Ius Soli. Buone pratiche per la gestione e l'utilizzo del suolo saranno presentate attraverso numerosi appuntamenti, dall'expo sulla bioedilizia, realizzato in collaborazione con Cna Vicenza, fino all'alba musicale, con un concerto alle 5 del mattino a Castelvecchio. Il Comune di Valdagno, con la collaborazione di Eusebio Energia e Avviso Pubblico, ha ideato un programma che si sviluppa durante l'intera giornata e invade la città. Tra le presenze Antonio Pergolizzi, autore del libro Toxicitaly e coordinatore nazionale dell'osservatorio sulle ecomafie di Legambiente. «Il suolo non è solo la fonte dei diritti di cittadinanza, ma anche un diritto, soprattutto delle generazioni future - dichiara l'assessore all'ambiente Michele Vencato. - Per questo dobbiamo farci carico oggi di un dovere: quello di gestire il territorio come una risorsa preziosa. Il programma di Valdagno ruota attorno a questo concetto: in ogni attività umana, dall'energia all'edilizia, dalla gestione del rifiuto al tempo libero, è possibile porre in essere delle buone azioni, utili a soddisfare i bisogni umani e allo stesso tempo la cura del territorio. È un messaggio che ci piacerebbe diventasse un senso comune diffuso e il nostro impegno sarà in questa direzione».
L'eco-maratona che attraversa la provincia di Vicenza sarà l'occasione per far emergere best practices, progetti e prospettive di una delle aree più vivaci della Green Valley del Nordest.
Molte le città, i piccoli comuni e i territori che hanno scelto di evidenziare il loro impegno su temi della sostenibilità attraverso un evento che si muove sul piano culturale e della sensibilizzazione come la Notte Verde. Sono città che vogliono condividere il loro impegno e collaborare alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo sostenibile. Aderiscono alla Notte Verde: Padova, Venezia, Vicenza, Udine, Gorizia, Adria, Bassano del Grappa, Borgo Valsugana, Federazione dei Comuni del Camposampierese, Mel, Riviera del Brenta-Miranese, Pieve di Soligo, Schio, Valdagno (www.notteverdenordest.it).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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