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Quante case sul fiume ci sono a Vicenza? Lo chiede Dovigo

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 27 Giugno 2014 alle 23:57 | 0 commenti

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Valentina Dovigo, Consigliere comunale lista civica e SEL - Prendo atto dalla stampa (GdV del 23/06/2014) che il procedimento amministrativo relativo all'edificio in costruzione in contrà Piave 27, (prot. 29583/2014 del 10/04/2014) avviato dal Comune a scopo cautelativo per definire l'esatta fascia di rispetto dal fiume ed accertare la conformità del costruendo fabbricato alle norme edilizie ed urbanistiche vigenti, si è concluso con l'ordinanza di sospensione dei lavori e l'avvio del procedimento per l' annullamento della DIA.

Il progetto, infatti, era stato avviato tramite DIA in data 03/07/2013.
Considerato che:
nella presentazione della Dichiarazione di Inizio Attività, con i relativi elaborati progettuali, il progettista assevera la conformità delle opere da realizzare agli strumenti urbanistici comunali in vigore e , decorsi 30 giorni, possono iniziare i lavori;
non essendo previsto il rilascio di un permesso o altro titolo esplicito a seguito di un'istruttoria da parte degli uffici, in questo caso si sarebbe concretizzata un'attività edilizia non rispettosa di tutti i vincoli esistenti, in particolare per quanto concerne la difesa idraulica, la conformità con il Piano di Assetto Idrogeologico e le distanze da altri fabbricati.
In riferimento a quanto accaduto e sopra descritto, la sottoscritta consigliera comunale Valentina Dovigo
interpella
l'Assessore alla Semplificazione ed Innovazione affinché:
a) verifichi quante Dichiarazioni di Inizio Attività (DIA) siano state presentate negli ultimi due anni per interventi ricadenti nel Centro Storico, in aree di fragilità idraulica, lungo i corsi d'acqua o all'interno di zone classificate di pericolosità idraulica dal PAI;
b) valuti di effettuare opportuni controlli sulle DIA presentate, al fine di evitare il ripetersi di situazioni analoghe a quella richiamata, in quanto in contrasto con l'esigenza primaria di tutela del territorio.

Leggi tutti gli articoli su: Valentina Dovigo, case sul fiume

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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