Quotidiano |

Quando lo chef racconta il territorio

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 5 Marzo 2012 alle 09:59 | 0 commenti

ArticleImage

EnAIP Veneto - EnAIP Veneto ospita un ciclo di seminari sui prodotti tipici: la parola a Slow Food e ai produttori locali, mentre ai fornelli ci sono i migliori chef della provincia. Si intitola "Il prodotto racconta il territorio" il ciclo di seminari proposto da EnAIP Veneto ai professionisti della cucina. Tra marzo ed aprile 2012 saranno decine i cuochi locali che avranno l'opportunità di partecipare gratuitamente agli incontri di aggiornamento.

Ai fornelli ci saranno chef d'eccezione: Antonio Dal Lago del Ristorante "Casin Del Gamba" di Altissimo, Renato Rizzardi de "La locanda di Piero" di Montecchio Precalcino, locali stellati dalla Guida Michelin e Christian Ziliotto del ristorante "Cuori" di Marostica.
Ciascuno dei sette work-shop sarà dedicato ad un prodotto saldamente radicato nella tradizione locale, ma rivisitato con gran creatività alla luce delle nuove tendenze della cucina internazionale. Dalla farina di Mais Biancoperla al riso di Grumolo delle Abbadesse, all'asparago bianco di Bassano. Non mancano le prelibatezze dell'Altopiano,formaggi, miele e patate, tanto che il calendario si dividerà tra la sede EnAIP di Vicenza e le cucine dell'Istituto Alberghiero Lobbia di Asiago.
Ad introdurre ciascun seminario saranno esperti della gastronomia, come il Segretario Regionale di Slow Food Veneto Mauro Pasquali, nonché produttori locali, come Rigoni di Asiago e lo storico Caseificio Pennar.
"Siamo molto soddisfatti dell'interesse che l'iniziativa ha suscitato" dichiara il dott. Alberto Biasiotto, direttore delle agenzia EnAIP di Vicenza e Belluno "perché dimostra che sono tanti i soggetti che hanno voglia di lavorare insieme, di condividere i loro saperi e di crescere professionalmente". E prosegue "Il nostro obiettivo è quello non solo di valorizzare l'altissima qualità dei nostri prodotti locali, ma anche di coltivare questa rete di soggetti virtuosi".
L'iniziativa è inserita in "Interreg IV - Sapori Alpini/Alpen Genuss", un più ampio programma di cooperazione internazionale tra Italia ed Austria, che vede come partner di EnAIP Veneto la provincia di Belluno, l'Alto Adige, Ostirol e Pinzgau. Per ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione e per essere aggiornati sui progetti futuri, contattare l'agenzia di formazione EnAIP Veneto al numero 0444/541905 o visitare il sito www.enaip.veneto.it
Lunedì 5 marzo la prima giornata di formazione sarà aperta alla stampa per la conferenza di presentazione del progetto.

Leggi tutti gli articoli su: Slow Food, Enaip Veneto

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network