Qualità dell'aria, Conte: dall'UE più attenzione per la pianura padana
Domenica 13 Novembre 2011 alle 00:24 | 0 commenti
Maurizio Conte, Regione Veneto - Un Memorandum d'intesa fra le Regioni europee del gruppo di lavoro Qualità dell'Aria AIR (Air-quality Initiative of Regions), con l'impegno a lavorare attivamente per offrire delle risposte concrete alle criticità emerse in materia di qualità dell'aria "in un'ottica europea e con lo spirito di coniugare sviluppo economico e sostenibilità ", è stato firmato a Bruxelles in occasione della conferenza "La sfida sulla Qualità dell'aria: una prospettiva regionale" presso il Comitato delle Regioni.
Il documento è stato sottoscritto da 12 Regioni europee tra cui il Veneto, con l'assessore regionale alle politiche ambientali Maurizio Conte, le tre Regioni del bacino padano (Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna) e altre realtà come il Baden Wurttemberg, le Fiandre e la Catalogna.
Queste Regioni - che rappresentano quasi 90 milioni di cittadini europei e oltre un quinto del PIL dell'UE - si sono confrontate con i rappresentanti della Commissione Europea evidenziando le migliori pratiche messe in atto da ciascuna Regione e le problematiche alle quali l'attuale revisione della Direttiva sulla Qualità dell'Aria dovrà rispondere.
L'assessore veneto Conte ha sostenuto che la priorità per la futura direttiva europea dovrebbe essere quella di "promuovere una maggiore integrazione tra le politiche europee in tema di tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini, perché troppo spesso esse sono in conflitto tra di loro". L'assessore ha inoltre ribadito la necessità che la Commissione Europea riservi un'attenzione particolare al territorio padano date le specifiche condizioni morfologiche che rendono più difficile, rispetto ad altri, il raggiungimento dei parametri europei. '
"L'obiettivo dell'accordo sottoscritto - ha sottolineato Conte - è proprio quello di mettere in evidenza le peculiarità di ciascun territorio. Questo significa anche prevedere una pianificazione di attuabilità nel tempo, collegata agli investimenti e alle azioni che poi le Regioni dovranno mettere in atto".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.