Quale sicurezza con i baschi verdi?
Mercoledi 3 Agosto 2011 alle 19:05 | 0 commenti
Riceviamo su [email protected] da Irene Rui e pubblichiamo
Si capisce che il problema crescente delle violenze anche ad opera dei militari USA, in città e nei comuni contermin, stia crescendo e comporti una richiesta di aiuto dai cittadini e dagli amministratori, ma far intervenire addirittura i "baschi verdi" sembra esagerato oltre che un palliativo del momento, poiché tutti siamo a conoscenza che non è con la repressione che si risolvono le questioni, ma con la prevenzione.
Maggiori controlli sul territorio quindi, ma anche rendere i luoghi cittadini, le piazze, i parchi meno isolati, più vivi e meno degradati; si pensi alla stazione ferroviaria, si pensi ai quartieri, oggi per lo più dormitorio.
Non servono ordinanze di divieto o repressione, bensì coinvolgere la cittadinanza su un modo diverso di vivere la città e di rapportarsi con gli altri, di renderla più civica e solidale con il prossimo e meno desiderosa all'affare.
La militarizzazione della città va in senso opposto, crea un senso di disaggio e limita la libertà dei cittadini, fa morire la città .
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