Quale lavoro per gli autisti, Filt Cgil sabato
Giovedi 28 Ottobre 2010 alle 22:12 | 0 commenti
D'angelo Massimo, Segretario Provinciale Filt Cgil Vicenza - Il 30 ottobre 2010 la Filt Cgil di Vicenza insieme a dirigenti della polizia stradale e della direzione provinciale del lavoro presso i locali dell'hotel Campo Marzio viale Roma dalle ore 9,00 alle ore 12,00 organizza un seminario sui tempi di guida, sanzioni, nuovo codice della strada.
Da anni il settore dell'autotrasporto merci su strada sta attraversando una grave crisi.
Trovano purtroppo facile gioco, in questo contesto, gli imprenditori che senza tanti scrupoli violano le norme relativamente alla retribuzione ed all'utilizzo degli autisti, che, nell'ultimi anni, sono in maggioranza lavoratori extracomunitari con la conseguenza di essere più facilmente ricattabili.
Le violazioni relative al codice della strada sono all'ordine del giorno e sono per moltissime aziende l'unico modo per stare in un mercato privo di regole.
In modo costante vengono violate le norme sui tempi di guida e sui riposi.
Sempre più frequentemente incrociamo lavoratori che per mantenersi il posto di lavoro sono costretti ad accettare di "lavorare a chilometro", vengono cioè retribuiti sulla base dei km mensilmente percorsi in palese violazione delle norme di sicurezza stradale nonché dei Regolamenti Europei e delle Norme Legislative e contrattuali.
Siamo a constatare purtroppo che molte Aziende provano a combattere l'illegalità e la concorrenza sleale attuando a sua volta pratiche illegali, utilizzando forme atipiche contrattuali, eludendo le normative sul lavoro subordinato, risparmiando su retribuzione nonché sugli oneri contributivi, de localizzando le aziende sui altri stati confinanti al nostro, utilizzando i distacchi transnazionali in maniera impropria.
E' fuori dubbio che questa problematica non si risolve a livello territoriale/provinciale, servono regole Nazionali ed Europee ; però è fuori dubbio che non può essere ammissibile continuare ad assistere a questa pesante situazione dove migliaia di autisti nella nostra Provincia quotidianamente vengono ricattatati e sfruttati per una pura logica imprenditoriale illegale.
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