Quotidiano |

Natura Vicentina, pubblicato il quaderno n. 13 che segnala nuove specie vegetali in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 24 Marzo 2011 alle 12:36 | 0 commenti

ArticleImage

Vicenza  -  Il Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza ha recentemente dato alle stampe, con il contributo del Parco Naturale del Paneveggio, il tredicesimo Quaderno della rivista "Natura Vicentina", pubblicazione annuale. In questo numero sono raccolti due lavori di botanica, uno di meteorologia e un nutrito elenco di segnalazione di specie vegetali, nuove per il Veneto. Il primo lavoro, "Annotazioni sulla flora della provincia Venezia", è il risultato di una intensa campagna di rilevamento floristico che ha visto negli anni recenti l'impegno di vari floristi nel perlustrare l'entroterra della provincia, il litorale, le isole e le aree protette.

Le numerosissime escursioni condotte dal gruppo di autori (Rizzieri Masin, Gianfranco Bertani, Graziano Favaro, Bruno Pellegrini, Corrado Tietto e Anna Maria Zampieri) hanno consentito l'acquisizione di numerose novità rispetto alle attuali conoscenze sulla flora del territorio e permesso la compilazione di un dettagliato elenco di circa 1.300 specie.
La pubblicazione "Natura Vicentina" ha dato un ulteriore incremento alle conoscenze floristiche del Veneto. La serie di contributi, iniziati su questa rivista da Curti e Scortegagna con la "Check list delle piante vascolari della provincia di Vicenza" e continuati poi da Masin e collaboratori con la "Flora Vascolare della Provincia di Padova" e, successivamente, con "Indagini sulla flora vascolare del Delta veneto del Po e dei territori limitrofi", hanno trovato grandi apprezzamenti nel mondo scientifico, oltre ad essere di fondamentale valore per la gestione del territorio.
Il secondo scritto, a firma di Gian Vittorio Martello, presenta i risultati di uno studio sulle Desmidiaceae, un gruppo di alghe verdi, effettuato nel laghetto montano di Juribrutto: il lago, di origine glaciale, è situato all'interno del Parco Naturale Paneveggio - Pale di S. Martino, ad una quota di m. 2206 s. l.m.
Tra i campioni prelevati nell'estate del 2002, sono stati identificati 87 taxa, dei quali 5 sono risultati nuovi per il territorio italiano.
Il contributo di Elvio Cerato analizza i dati relativi alle precipitazioni e alle temperature rilevati in 12 stazioni termo-pluviometriche presenti sui Colli Berici a partire dal 1979, attraverso i quali individua gli indici di evapotraspirazione, allo scopo di caratterizzare le differenze microclimatiche dell'area Berica.
I lavori della rivista si concludono con le segnalazioni floristiche venete, rubrica che raccoglie novità in fatto di nuove osservazioni floristiche sul territorio regionale. E' questo uno spazio molto importante, che fa della rivista del Museo di Vicenza punto di riferimento per quanti si occupano di flora.

 

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network