Quotidiano |

Pubblicata legge su sportello unico attività produttive

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 8 Gennaio 2013 alle 12:27 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto  -  E’ stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 110 del 31 dicembre 2012 la legge regionale n. 55/2012 che introduce soprattutto procedure urbanistiche semplificate di sportello unico per le attività produttive e disposizioni in materia urbanistica. “Si tratta di una normativa – fa presente il vicepresidente della giunta veneta e assessore al territorio - che semplifica l’azione della pubblica amministrazione, con particolare riferimento all’attività di impresa, e disciplina i procedimenti di sportello unico per le attività produttive".

La legge suddivide gli interventi di edilizia produttiva in tre grandi categorie. La prima categoria riguarda gli interventi indispensabili per adeguare le attività ad obblighi derivanti da normative comunitarie, statali, regionali e, comunque, non innovativi dell’immobile per le loro limitate dimensioni e gli interventi di modifica ai dati stereometrici di progetti già approvati (art. 5 DPR n. 447/1998). Tali interventi sono soggetti a semplice permesso di costruzione.

 

La seconda categoria comprende gli interventi da configurare come derogatori allo strumento urbanistico, ovvero gli ampliamenti di attività produttive in zona impropria, compresi impianti tecnologici e strutture di servizio entro il limite massimo dell’80 per cento del volume e/o della superficie netta/lorda esistente e comunque in misura non superiore a 1500 mq., in quanto ritenuti ammissibili dal PAT/PATI, oltre al mutamento di destinazione d’uso di fabbricati all’interno della stessa proprietà, sempre mantenuto entro tali limiti. Tali interventi sono soggetti al previo parere del Consiglio comunale da rendersi entro 60 giorni decorsi i quali si intende reso in senso positivo.

 

La terza categoria riguarda l’ipotesi più nota di Sportello unico, ovvero l’intervento relativo all’insediamento produttivo in variante allo strumento urbanistico. In tale ipotesi, oltre a non essere posti limiti agli ampliamenti, è prevista una procedura semplificata in termini di tempi.

Leggi tutti gli articoli su: Regione Veneto, sportello unico

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network