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Pubblicata la delibera del Cipe, No A31: più un favore che un'approvazione

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 22 Luglio 2013 alle 15:59 | 0 commenti

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Comitato No A31 Nord - La delibera del 18 marzo scorso con cui il Cipe ha approvato il tratto Piovene Rocchette-Valle dell’Astico è stata finalmente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì 19 luglio. “Ma con una sostanziale sorpresa – evidenzia Renzo Priante del Comitato No Valdastico Nord -: a dispetto infatti degli enfatici titoli di giornale di allora, si scopre che più che un sì, si è trattato di un ‘ni’.

Certo, non è stata una bocciatura completa – commenta -, perché sia mai che il Cipe dia uno schiaffo in faccia a politici ambiziosi”.

Priante infatti fa notare che il Cipe ha formalmente ratificato 18,9 chilometri del tracciato, ma, di fatto, ha approvato solo il 40% (7,7 chilometri): gli altri 11,2 chilometri approvati, infatti, non sono ancora definiti con chiarezza in quanto “oggetto di prescrizione localizzativa da parte del Ministero dell'Ambiente. “Come si fa dunque a chiamarlo stralcio funzionale – aggiunge Priante - quando non si sa neanche dove passa più della metà del tracciato approvato? Alla faccia della trasparenza e della partecipazione dei cittadini. È evidente quindi che la delibera del Cipe è stato un favore più che un’approvazione, tanto più che, a conti fatti, non è stato approvato neanche il 20% dei 39 chilometri necessari per arrivare a Trento”.

Oltretutto la delibera del Cipe dello scorso 18 marzo stabiliva che entro il 30 giugno 2013 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti trasmettesse al Cipe stesso il progetto definitivo dell'intera tratta Valdastico Nord, condizione essenziale per mantenere la scadenza della concessione al 2026, e in ottemperanza all'impegno preso con la Commissione Europea.

“Ora anche questa foglia di fico è caduta – osserva Priante –, perché nessun progetto definitivo da Piovene a Trento è stato trasmesso al Cipe nei termini previsti: la concessione deve pertanto intendersi scaduta. Tuttavia abbiamo subito assistito a scene in cui gli amici degli amici chiedono ancora favori allo Stato e al Ministro Lupi per ottenere proroghe, deroghe e rinvii, come se non gli fossero già stati accordati tre anni di tempo per trovare l'intesa con Trento e come se non ci fosse l'Europa a vigilare su questi malcostumi tipicamente italiani, che già ci hanno fatto pagare pesanti sanzioni”.

“Ci auguriamo che venga finalmente abbandonato questo progetto del prolungamento verso Trento – conclude Priante -, mal fatto, imposto con la forza dello Stato ad una Provincia federalista davvero, e nascosto a sindaci e cittadini. Auspichiamo una gara aperta che conduca ad una nuova concessione autostradale: solo così si avrà la certezza di non vedere realizzate opere inutili e di riservare le esigue risorse a disposizione per infrastrutture essenziali per lo sviluppo socio-economico del Paese”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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