Psi, Fantò su emergenza alluvione e tagli
Lunedi 1 Novembre 2010 alle 20:26 | 0 commenti
Luca Fantò, PSI Vicenza - Prendersela con le bizzarrie del tempo atmosferico sarebbe troppo facile e troppo facile incolpare i cambiamenti climatici se i territori del Comune di Vicenza e di parte della provincia, sono paralizzati dalle precipitazioni. Non è neppure il caso di temere le accuse di strumentalizzazione poiché ciò che sta accadendo, ancora una volta, poteva essere in parte evitato.
Quanto accade, i disagi derivati dalle precipitazioni abbondanti, i timori per i dispersi e le famiglie bloccate nelle case o evacuate, gli interventi di urgenza fortunatamente sempre andati a buon fine, sono il segnale evidente del fallimento di una politica dei tagli che impedisce un'efficace prevenzione. Una politica dissennata imposta da un governo nazionale impotente che sopravvive solo grazie alle risorse tagliate ai cittadini in nome di un federalismo che altro non è che segnale del "si salvi chi può".
E' solo l'inizio, questo il timore. Solo l'inizio del disfacimento di un sistema pubblico smantellato dalle politiche irresponsabili di un governo nazionale impegnato a tagliare ciò che dovrebbe essere intagliabile. Il disfacimento di un sistema di assistenza ai cittadini che gli Enti Locali, di fatto incaricati di porre rimedio con risorse umane ed economiche sempre più ridotte, non possono impedire.
Se questo è il mattino del futuro federalismo, il resto del giorno si preannuncia tragico.
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