PSI, con manovra finanziaria paga la gente comune
Mercoledi 26 Maggio 2010 alle 08:52 | 0 commenti
PSI Vicenza  - Come il PSI vicentino aveva previsto e più volte segnalato, il costo della crisi economica, la crisi economica provocata dalla finanza internazionale e non dalle spese dei cittadini, dovrà essere pagato dalla gente comune, dal popolo italiano.
Questo è ciò che Berlusconi, per bocca di Letta, chiede e che il Governo si prepara a fare con la manovra economica approvata ieri sera.
In Italia si vive al di sopra delle proprie possibilità certo, ma solo una piccola parte degli italiani e quegli italiani la manovra del governo Berlusconi non tocca.
Qualcosa andava fatto ed un segnale andava lanciato ed è ovvio che da un governo di destra non ci si potesse aspettare altro che la salvaguardia a tutti i costi delle rendite finanziare, dei grandi capitali e delle grandi imprese, e che invece venisse colpita la povera gente, il popolo italiano, anche quella parte del popolo che Berlusconi sinora ha sostenuto.
Congelamento dei contratti pubblici per quattro anni, rateizzazione dei TFR sempre del pubblico impiego, aumento delle tasse per i funzionari pubblici con reddito superiori a 90000 euro lordi l'anno, congelamento degli organici di sostegno nella scuola pubblica, finestre "mobili" per i pensionamenti, tagli alle Regioni, pedaggi stradali, riduzioni delle pensioni di invalidità ...
E' chiaro a tutti che più che una finanziaria si tratta di un attacco allo Stato, alla sua organizzazione, alle sue strutture, alle donne ed agli uomini che nello Stato e per lo Stato lavorano.
A noi socialisti vicentini ciò non stupisce, da anni stiamo denunciando gli obiettivi neppure troppo segreti, preparati da una potente e continua campagna mediatica di denigrazione degli impiegati statali, di una destra darwiniana che, sconfitto il capitalismo liberale, non può accettare per sua natura il rapporto di solidarietà che lega lo Stato ai suoi cittadini e che considera il ricco meritevole di privilegi non concedibili a tutti i cittadini.
In ultimo, il PSI vicentino vuole sottolineare e condannare l'abominevole norma inserita nella manovra che prevede una sorta di condono edilizio che porterà soldi nelle casse dei Comuni che meno di altri hanno combattuto l'abusivismo edilizio e che da domani si troveranno in mano lo strumento per rendere fruttuosa la loro incapacità .
In Italia è in atto una rivoluzione, una tragica rivoluzione economica, culturale e sociale che farà ripiombare la nazione in un passato da cui non siamo riusciti ad uscire col nuovo millennio. Un salto indietro che restituirà credibilità alle teorie marxiste che vedevano nelle società il dominio dei pochi sui molti. Una realtà da cui speravamo di poter uscire ed in cui stiamo per ripiombare.
Il compianto Sanguineti appena due anni fa riesumava il concetto di "lotta di classe". I poeti guardando indietro riescono a vedere sempre più avanti degli altri...
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.