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Provincia italiana, incontro a Bassano giovedì

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 30 Agosto 2010 alle 14:58 | 0 commenti

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Provincia italiana  -  Da giovedì 2 a sabato 4 settembre, Operaestate Festival Veneto di Bassano del Grappa (VI) promosso dal Comune di Bassano e dalla Regione del Veneto ospiterà all'interno della sezione B-Motion, dedicata alle giovani compagnie del teatro e della danza, "B.ConfereNce: incontro nazionale delle realtà della scena contemporanea italiana".

"B.Conference: incontro nazionale delle realtà della scena contemporanea italiana" inaugura il calendario di Provincia Italiana, evento collaterale della 12. Mostra Internazionale di Architettura - la Biennale di Venezia, promosso da C4 - Centro Cultura Contemporaneo Caldogno, ideato e organizzato da Fuoribiennale in collaborazione con Centro Studi Usine e curato dal team CulturAli composto da Flavio Albanese, Pier Luigi Sacco, Cristiano Seganfreddo, Catterina Seia.

L'incontro, a cui sono previsti oltre 80 fra giornalisti, curatori teatrali e direttori di festival e spazi culturali è la tappa finale di un progetto nato dal convegno "Vietato parlare dell'aurora. Proposte concrete per il lavoro delle giovani compagnie italiane e dei teatri e festival che le programmano", che si era tenuto a Sansepolcro nel luglio 2009, nell'ambito di Kilowatt Festival.

 

Il convegno, che avrà luogo negli storici locali di Palazzo Bonaguro con il seguente orario: 15/18 (2 settembre) 10/13 e 14.30/18 (3 e 4 settembre), è stato ideato e organizzato per il trentennale di Operaestate da un team di 15 operatori attivi su tutto il territorio nazionale che si sono incontrati nel corso dell'anno per studiare nel dettaglio gli elementi di forza e di debolezza del sistema teatrale attuale, e poi hanno formulato proposte concrete di riforma del sistema italiano dello spettacolo dal vivo, con particolare riferimento alla contemporaneità.

L'incontro di Bassano vuole essere il momento di discussione delle proposte elaborate in questo percorso e, nel contempo, dare vita ad un organismo di progettualità condivisa, un coordinamento nazionale che diventi un concreto strumento in cui si possano riconoscere tutte le realtà della scena contemporanea che fanno programmazione, esteso anche alle compagnie e ai critici. Alcune questioni che saranno affrontate riguardano la definizione di un manifesto identitario, la redazione di un codice deontologico degli operatori, l'individuazione di alcuni punti base per la modifica dell'attuale sistema dei finanziamenti, lo sviluppo di proposte per arrivare a una maggiore tutela di tutti i lavoratori dello spettacolo dal vivo.

"Provincia italiana" si sviluppa in due mesi di incontri, workshop, talk, conferenze, convegni e riflessioni diffusi nelle province di Padova, Treviso, Venezia e Vicenza. Dal 2 settembre al 19 novembre 2010 ville palladiane, bunker della Seconda guerra mondiale, centri storici, complessi di archeologia industriale e fabbriche dismesse faranno da scenario ad un palinsesto di azioni e attività che avrà come protagonisti il territorio e la gente. Con "Provincia italiana", il Veneto si mette in rete per condividere un'esperienza di apprendimento al contemporaneo. Partecipano la provincia di Vicenza con i comuni di Vicenza, Bassano del Grappa, Caldogno, Montorso Vicentino, Schio e Valdagno, quella di Treviso con Possagno, quella di Padova con i comuni aderenti all'Unione del Camposanpierese mentre la provincia di Venezia patrocina l'iniziativa. Il Veneto diventa così un "dipartimento sperimentale". L'obiettivo del progetto è, in primo luogo, la costruzione di una nuova modalità di concertazione in grado di dialogare sui temi della cultura, della creatività e dell'innovazione. In secondo luogo, la definizione delle linee guida di una piattaforma diffusa e permanente di incontro non solo tra la gente e l'architettura, ma anche tra le amministrazioni e la contemporaneità, la realtà sociale e la sperimentazione creativa.

L'incontro è a ingresso libero per informazioni 0424 217804 www.operaestate.it


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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