Quotidiano | Categorie: Politica

Provincia di Vicenza quale laboratorio di federalismo

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 21 Maggio 2010 alle 14:43 | 0 commenti

ArticleImage

Attilio Schneck, Provincia di Vicenza - Il Presidente Attilio Schneck offre al collega di partito Luca Zaia la Provincia di Vicenza quale laboratorio di sperimentazione del federalismo.
"Se non riformiamo il modo di amministrare degli enti pubblici -spiega Schneck- non solo non usciremo mai dalla crisi economica, ma non potremo neanche confrontarci con i nostri imprenditori e i nostri cittadini, i quali vivono ad una velocità doppia o anche tripla rispetto a noi." Da Sindaco, prima, e da Presidente di Provincia ora, Schneck ha sempre combattuto contro le lungaggini dei procedimenti amministrativi, tanto da arrivare qualche giorno fa ad avallare la scelta del suo direttore generale, Angelo Macchia, di firmare un atto illegittimo in quanto non rispettoso del lungo iter amministrativo a cui una legge nazionale del 1933 e una regionale del 1991 lo sottopongono.

Luca Zaia"Al di là del caso specifico -dichiara Schneck- abbiamo voluto provocare lo Stato e la Regione e stimolarli ad intervenire per modificare normative che impongono tempi lunghi e passaggi burocratici macchinosi. Ho poca fiducia che lo Stato risponda al nostro appello, ma sono certo che invece la Regione Veneto parli la nostra stessa lingua. Il Veneto, e Vicenza, hanno un'opportunità, che è anche un dovere nei confronti dei nostri elettori. Ci hanno votati perché vogliono che le cose cambino, e noi dobbiamo farle cambiare. Per cui mi rivolgo all'amico Zaia e gli propongo di costituire un tavolo tecnico che analizzi quanti e quali procedimenti amministrativi possono essere rivisti e aggiornati per accelerarne i tempi. Non possiamo permetterci di aspettare che il federalismo arrivi da Roma, perché potremmo dover aspettare a lungo. Nell'attesa non rimaniamo inerti, ma interveniamo concretamente in tutti quegli ambiti di competenza regionale in cui già possiamo incidere in maniera importante".

La Provincia di Vicenza sta già facendo un censimento di tutti i procedimenti amministrativi di cui si occupa. In qualità di ente che deve applicare la normativa e deve confrontarsi e dare risposte ai cittadini, la Provincia è in grado di segnalare le problematiche e di proporre soluzioni migliorative. Ma spetta poi alla Regione, quale ente legiferante, intervenire concretamente sulle normative, abrogando quelle non più utili e modificando le altre ove sia necessario. Di qui la necessità di un tavolo tecnico di confronto, a cui far sedere Regione, Provincia e tutti gli enti che applicano normative regionali, come il Genio Civile, i Comuni, Arpav, a seconda dei procedimenti da esaminare. Un tavolo aperto anche alle associazioni di categoria, i destinatari di tante procedure autorizzative, perché grazie ai loro suggerimenti si può intervenire in maniera più efficace e precisa.

"Sia chiaro -conclude Schneck- aggiornare la normativa non vuol dire renderla meno attenta o togliere tutele e garanzie a difesa dell'ambiente, dei diritti dei cittadini, della nostra salute e della nostra qualità della vita. Sono anzi sicuro che significhi rafforzarle, perché è più facile rispettare regole chiare e tempi certi."


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network