Province, Fracasso: inutile lamentarsi ora, la Regione ha scelto di non scegliere
Mercoledi 31 Ottobre 2012 alle 17:48 | 0 commenti
Stefano Fracasso, Partito Democratico - "Chi ha perso tempo quando aveva l'occasione di decidere, non può puntare adesso il dito contro la scelta che ha lasciato in mano al Governo. L'innovazione istituzionale può e deve partire dal basso, come ha indicato anche la proposta di Padova e Venezia, ma se la Regione Veneto ha scelto di non scegliere, è inevitabile che la palla della riforma passi in mano al Governo". Stefano Fracasso, consigliere regionale del Partito Democratico, commenta così il decreto legge che riduce a 51 le Province, accorpando in Veneto Treviso a Padova e Rovigo a Verona.
"Pdl e Lega - aggiunge Fracasso - hanno una responsabilità politica grave. Con la loro indecisione e con il loro conservatorismo hanno privato il Veneto della possibilità di proporre al Governo un percorso di cambiamento condiviso. Lo stesso Presidente Luca Zaia, scegliendo la strada dell'ostracismo verso il progetto metropolitano di Venezia e Padova, ha rinunciato al coraggio quando era il momento di averne. Serve a poco lamentarsi, adesso, di ciò che nel progetto del Governo poteva essere migliore".
"Toccherà ad altri - conclude Fracasso - e penso soprattutto agli enti locali, non disperdere le energie che si sono aggregate in queste settimane attorno al progetto di due grandi aggregazioni metropolitane, una basata su Venezia, Padova e Treviso, l'altra su Vicenza e Verona, su cui imperniare la riorganizzazione istituzionale e l'architettura dei servizi del nostro territorio".
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