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Province, Donazzan: ennesimo paradosso, chiusi i tribunali e aperte le province

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 4 Luglio 2013 alle 18:45 | 0 commenti

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Regione Veneto - “Rischiamo un ennesimo paradosso con la sentenza della Corte Costituzionale che ha annullato la legge con la quale si chiudevano alcune Province e, nel contempo, con il provvedimento, del tutto insensato, qual è quello che prevede la riduzione dei tribunali”. E’ quanto afferma l’assessore al lavoro della Regione del Veneto, Elena Donazzan, commentando la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato il taglio delle Province e il contestuale proseguo dell’iter parlamentare per la riduzione dei tribunali.

“Va ripensata l’architettura dello Stato e va ridotta la spesa pubblica improduttiva che palesemente rallenta e quindi non favorisce i processi economici”, incalza Donazzan. “Infatti, mentre ci sarebbe la necessità di rendere più efficiente il sistema giudiziario con il potenziamento dei tribunali, questi vengono ridotti con un evidente ulteriore allungamento dei tempi della giustizia, rendendo di fatto sempre meno appetibile l’Italia agli investimenti imprenditoriali, soprattutto stranieri.

“Dall’altra – prosegue Donazzan – si  tengono in vita amministrazioni, quali le Province, le cui competenze potrebbero essere delegate ai comuni o avocate alle Regioni, cancellando un passaggio amministrativo e semplificando l’iter delle decisioni. Anche in qualità di assessore al lavoro della nostra Regione sarà mio compito sensibilizzare i nuovi eletti nelle commissioni competenti affinché si comprenda quanto un tribunale come quello di Bassano del Grappa, che ha tempi più veloci di tribunali già ingolfati, sia strategico per l’economia veneta e italiana”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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