Province, Donazzan: ennesimo paradosso, chiusi i tribunali e aperte le province
Giovedi 4 Luglio 2013 alle 18:45 | 0 commenti
Regione Veneto - “Rischiamo un ennesimo paradosso con la sentenza della Corte Costituzionale che ha annullato la legge con la quale si chiudevano alcune Province e, nel contempo, con il provvedimento, del tutto insensato, qual è quello che prevede la riduzione dei tribunaliâ€. E’ quanto afferma l’assessore al lavoro della Regione del Veneto, Elena Donazzan, commentando la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato il taglio delle Province e il contestuale proseguo dell’iter parlamentare per la riduzione dei tribunali.
“Va ripensata l’architettura dello Stato e va ridotta la spesa pubblica improduttiva che palesemente rallenta e quindi non favorisce i processi economiciâ€, incalza Donazzan. “Infatti, mentre ci sarebbe la necessità di rendere più efficiente il sistema giudiziario con il potenziamento dei tribunali, questi vengono ridotti con un evidente ulteriore allungamento dei tempi della giustizia, rendendo di fatto sempre meno appetibile l’Italia agli investimenti imprenditoriali, soprattutto stranieri.
“Dall’altra – prosegue Donazzan – si tengono in vita amministrazioni, quali le Province, le cui competenze potrebbero essere delegate ai comuni o avocate alle Regioni, cancellando un passaggio amministrativo e semplificando l’iter delle decisioni. Anche in qualità di assessore al lavoro della nostra Regione sarà mio compito sensibilizzare i nuovi eletti nelle commissioni competenti affinché si comprenda quanto un tribunale come quello di Bassano del Grappa, che ha tempi più veloci di tribunali già ingolfati, sia strategico per l’economia veneta e italianaâ€.
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