Prove tecniche di banlieue a Rosarno
Domenica 10 Gennaio 2010 alle 17:54 | 0 commenti
Fiamma Tricolore Coordinamento Veneto Â
Gli scontri di queste ultime ore a Rosarno riportano prepotentemente alla ribalta il dramma apocalittico dell'immigrazione, con buona pace di chi non vuol vedere, di chi non vuol sentire, delle troppe "anime belle" che ci ammorbano col loro pietismo peloso.
Chi sostiene, incoraggia e difende l'immigrazione si pone su di un piano delittuoso nei confronti del nostro futuro, proiettandoci a velocità supersonica verso la catastrofe che il capitalismo globale ha disegnato per tutti (noi e gli stessi immigrati): un "paradiso" fatto di multirazzismo, odio, guerre tra poveri divisi per etnie, clan, tribù.
Dissociati e disgregati anche culturalmente, sulla strada della scomparsa delle identità . Sempre più americani, sempre meno europei.
È giunta l'ora di fermare l'immigrazione, senza indugi ma in maniera responsabile, sensata e soprattutto con risposte strutturali.
È tempo di individuare cause e colpe e di puntare l'indice verso le responsabilità a monte, che hanno una matrice capitalista, progressista, comunista e clericale!
Le politiche immigratorie finora approntate dai vari governi di centrodestra e di centrosinistra, spesso autentiche sanatorie mascherate, hanno mostrato di avere il fiato corto, la loro fallacità è sotto gli occhi di tutti!
La Fiamma Tricolore chiede al Governo di liberarsi di tutte quelle influenze "catto-comuniste di destra", finiani in testa, per instaurare un rapporto politico e costruttivo con quelle forze politiche che hanno avuto la lungimiranza di avvertire gli Italiani del "problema immigrazione" prima ancora che la Lega Nord nascesse.
E mentre Bankitalia ci istruisce sulla positività del fenomeno immigratorio, le cifre più tiepide ci parlano di un tasso di disoccupazione all'8,3%...
I giovani italiani (scusate, i bamboccioni) ringraziano per il meraviglioso mondo a venire... Auguri!
Piero Puschiavo
Segreteria Nazionale
Fiamma Tricolore - Destra Sociale
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.