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Protezione civile: in Veneto un sistema di volontariato sempre più professionale

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 28 Aprile 2012 alle 11:53 | 0 commenti

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Regione Veneto - Hanno superato le 18 mila unità i volontari di Protezione Civile del Veneto: 2 mila in più di quanti non ne avesse contati il censimento del 2009. "E' un sistema capillare e organizzato, che esprime la tradizionale cultura della solidarietà della nostra Regione in forma moderna ed efficiente e che vogliamo sempre più efficace e professionale".

Lo ha ricordato stamani l'assessore regionale alla protezione civile del Veneto, incontrando dapprima le Province e rappresentanti del volontariato, poi i giornalisti, per illustrare gli esiti degli "Stati Generali del volontariato di Protezione Civile" svoltisi a Roma a metà aprile. "I risultati dell'assise - ha sottolineato - sono in linea con l'evoluzione del sistema Veneto, compreso il nuovo disegno di legge di settore in fase di definizione".

Nell'occasione è stato presentato anche il Manuale sugli aspetti tecnici della sicurezza dei volontari, curato dal Centro regionale di protezione civile di Longarone, i cui contenuti sono stati messi a punto dallo staff del prof. Giovanni Finotto dell'Università di Ca' Foscari, che per l'occasione ha lavorato anch'esso volontariamente, ovvero a titolo gratuito. Si tratta di uno strumento che verrà messo a disposizione del sistema e che fornisce un primo panorama sugli aspetti tecnici riguardanti la sicurezza e la salute dei volontari che operano in maniera organizzata nelle situazioni di emergenza. E' un manuale "in progress", dunque non ancora definitivo in ogni sua parte, il primo in Italia su questa materia-Esso risponde anche all'esigenza anche legislativa di fornire agli operatori le conoscenze anzitutto per la propria sicurezza, elemento che garantisce e migliorare quella altrui. Nella stessa direzione va anche il videocorso sulla sicurezza in Protezione Civile, cui si può accedere dal sito http://www.protezionecivileveneto.it/.
"Dagli Stati generali del volontariato - ha fatto presente l'assessore - sono emerse proposte in totale sintonia con l'azione della Regione, in particolare per quanto riguarda le identità regionali nelle divise; l'autonomia di proposte del volontariato; la gratuità degli interventi dei volontari; la promozione a livello scolastico (la prossima settimana andrà in giunta un protocollo in materia con l'Ufficio Scolastico regionale); la valorizzazione dei volontari e il coinvolgimento del volontariato; la condivisione di regolamenti, procedure e controlli; la valorizzazione delle specializzazioni e delle speficità; la formazione e l'addestramento; l'inserimento della Protezione civile nell'ambito degli uffici della presidenza regionale (già anticipata dal Veneto che ha posto la struttura alle dipendenze del Capo di Gabinetto); l'impiego del volontariato non solo per le emergenze ma anche per la prevenzione e la previsione".

Leggi tutti gli articoli su: Protezione Civile, Regione Veneto, Daniele Stival

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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