Protesta e proposta, 15 pullman in partenza da Vicenza per Piazza S.Giovanni
Mercoledi 19 Giugno 2013 alle 18:33 | 0 commenti
Marina Bergamin, Gianfranco Refosco, Grazia Chisin, Segreterie confederali di Cgil Cisl Uil Vicenza - Dopo la manifestazione regionale che ha avuto luogo a Vicenza lo scorso 1 giugno e che ha visto una grande partecipazione di lavoratori, disoccupati e pensionati dalle sette provincie del Veneto, CGIL CISL UIL vogliono ora portare a livello nazionale protesta e proposta rispetto ai grandi temi che affliggono da ormai troppi anni il nostro paese.
Serve:
1.- Dare soluzione alle emergenze che alimentano la disoccupazione, attraverso:
· il finanziamento degli ammortizzatori in deroga, almeno per tutto il 2013;
· l'effettiva salvaguardia degli “esodatiâ€;
2.- Ridurre le tasse per i lavoratori dipendenti, i pensionati e le imprese che faranno assunzioni nel prossimo biennio, destinando automaticamente le risorse derivanti da un'efficace lotta all'evasione fiscale, reato di cui va sancita la natura penale.
3.- Rilanciare politiche anticicliche prevedendo la possibilità per i Comuni, che hanno risorse, di fare investimenti e di avviare i cantieri già deliberati fuori dal Patto di Stabilità .
4.- Ridurre i costi della politica è la condizione per buone istituzioni e buona politica.
5.- Ammodernare e semplificare la Pubblica Amministrazione non attraverso tagli lineari, ma con la riorganizzazione e l'efficacia del suo funzionamento, con il contenimento della legislazione concorrente ed eliminando tutte le formalità che rallentano le decisioni. É fondamentale, per sostenere la crescita, investire nella scuola pubblica, nell'università , nella ricerca pubblica e nell'innovazione.
6.- Prorogare i contratti precari nella Pubblica Amministrazione e nella Scuola in scadenza.
7.-Definire una politica industriale che rilanci le produzioni, valorizzando le imprese che investono in innovazione e ricerca e che salvaguardano l'occupazione e le competenze.
8.- Definire uno strumento di contrasto alla povertà e il finanziamento della non autosufficienza.
9.- Applicare la riforma dell'IMU esonerando solo i possessori di un'unica abitazione, con un tetto riferito al valore dell'immobile.
10.- Correggere le iniquità della legge Fornero sulle pensioni.
Queste sono le scelte per arrestare la caduta del sistema produttivo e fare ripartire le crescita creando nuove opportunità di lavoro.
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