Quotidiano | Categorie: Sanità

Protesi mammarie a Vicenza, il primario di chirurgia Maurizio Pegoraro: da noi il top

Di Pietro Cotròn Mercoledi 28 Dicembre 2011 alle 18:38 | 0 commenti

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Telefoni bollenti in questi giorni al San Bortolo di Vicenza, dopo l'esplosione anche in Italia del caso delle protesi mammarie francesi. Sono centinaia le chiamate inoltrate al centralino dalle pazienti che chiedono rassicurazioni sulla tipologia degli impianti inseriti dai sanitari del comparto vicentino. Nessun allarme, è la risposta che si sentono dare. Vicenza non è tra i terminali degli oltre 5000 prodotti inviati in Italia dall'azienda francese Pip, sotto accusa per la qualità delle protesi mammarie al silicone "low-cost", ritenute come potenziale agente cancerogeno.

In città sono circa un centinaio l'anno gli inserimenti di un impianto al silicone, per la ricostruzioni di mammelle mastectomizzate o per interventi di natura estetica. Al San Bortolo le prime operazioni risalgono agli anni '80, "e fin da allora abbiamo scelto il top dei prodotti sul mercato" assicura il primario di chirurgia Maurizio Pegoraro. Il costo raggiunge gli 850 euro a protesi, per operazioni che in tutto toccano i 7000 euro. "Una qualità che si paga - è il commento di Pegoraro - ma che alla lunga dimostra di meritare i soldi che richiede. Qualche settimana fa abbiamo tolto una protesi come le nostre, inserita 37 anni fa in america a una donna che oggi ha 75 anni. Ebbene, era assolutamente perfetta»

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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