Prostituzione, Berlato: creare luoghi sicuri contro illegalità e tassare professione
Martedi 30 Luglio 2013 alle 14:10 | 0 commenti
On. Sergio Berlato - “La legge Merlin non ha più un senso, è ora di abbandonare falsi stereotipi ed è ora di eliminare la prostituzione dalle strade e di aprire luoghi chiusi e ‘sicuri’ permettendo così il controllo del degrado, dell’illegalità e della violazione dei diritti umani, ma anche la regolamentazione ai fini tributari della professione. Il che significa una tassazione dei guadagni delle prostitute che andrebbe a portare, in un momento di crisi come quello attuale con tagli ai Comuni e ai servizi alla persona, fondi certamente importantiâ€.
Interviene così Sergio Berlato, deputato al Parlamento europeo e coordinatore provinciale del Pdl Vicenza, sul dibattito che da qualche settimana anima Vicenza e alcuni comuni della provincia, relativamente alle proposte eventuali modifiche alla Legge Merlin, legge che dal 1958 vieta l’esercizio organizzato della prostituzione.
“E’ inutile negarlo- aggiunge l’eurodeputato- anche se spesso si fa finta di non vederlo, il problema dello sfruttamento della prostituzione esiste ed è fin troppo presente nelle strade anche dei comuni del Veneto, e regolarizzare il fenomeno prevedendo luoghi chiusi e controllati per esercitare la professione, permetterebbe miglior vivibilità e decoro urbano, nonché conseguenze positive da un punto di vista come già sottolineato, fiscale, ma anche igienico e sanitarioâ€.
“E’ notorio infatti- precisa Berlato- che l’esercitare la professione senza controlli sanitari causi il  diffondersi di malattie veneree, a trasmissione sessuale e porti in casi estremi al rischio di contrazione dell’Hiv e quindi, prevedendo controlli medici e sanitari obbligatori, si andrebbe certamente a migliorare la situazione vigenteâ€.
“Mi auguro quindi- conclude l’eurodeputato- che venga attuata al più presto una riforma che finalmente sottragga la prostituzione al controllo della criminalità organizzataâ€.Accedi per inserire un commento
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