Quotidiano | Categorie: Politica

Proroga Tares: accolto dal Governo l'odg di Lanzarin

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Gennaio 2013 alle 16:29 | 0 commenti

ArticleImage

Manuela Lanzarin, parlamentare Lega Nord  -  Nel tardo pomeriggio di ieri, l’on. Manuela Lanzarin è intervenuta nella dichiarazione di voto in Aula, sulla conversione in legge del Decreto (n.1 del 14.01.2013) riguardante le “Disposizioni urgenti per il superamento di situazioni di criticità nella gestione dei rifiuti e di taluni fenomeni di inquinamento ambientale”.

Tra i punti della Legge presentata dall’Esecutivo, che non ha trovato opposizione da parte della Lega Nord nel principio di “responsabilità in ordine alle situazioni di criticità nella gestione dei rifiuti che il decreto intende superare”, c’è anche la proroga della TARES introdotta dal passaggio del Decreto in Senato. Palazzo Madama ha infatti votato il rinvio del pagamento della prima rata posticipandola al mese di luglio, questo per permettere al Governo che si insedierà dopo il voto del 24 e 25 febbraio, di apporre eventuali modifiche.

L’on. Lanzarin ha presentato, come prima firmataria, un OdG poi accolto dal Governo (9/05714/009), che impegna lo stesso Esecutivo “a valutare la possibilità di adottare ogni provvedimento utile diretto a consentite la revisione della disciplina della TARES, correlando, rispetto al principio di ‘chi inquina paga’, il corrispettivo del tributo all'effettiva produzione di rifiuti, anche prorogando l'entrata in vigore del nuovo tributo e provvedendo a ridurre le imposte per i cittadini.”

«Il provvedimento sulla TARES non ci soddisfa – spiega l’esponente del Carroccio – In Commissione abbiamo lavorato perché la proroga fosse portata almeno a fine anno e non solo a luglio, perché, solo con un lasso di tempo maggiore, si possono apporre le necessarie modifiche strutturali a questo balzello, voluto da Monti, che cade ancora una volta sulla testa dei nostri imprenditori sfiancati dalla crisi economica.

Un tributo che va nella direzione diametralmente opposta nel dare nuovo ossigeno all’economia. La TARES è oltremodo iniqua perché, con la sua base di calcolo, colpisce in modo indiscriminato tutti, senza far pagare chi inquina di più.

È giusto che i cittadini, già scottati dall’IMU, comprendano che non si può dare la fiducia a chi ha messo tasse su tasse, per poi ammettere solo a posteriori, che queste hanno avuto un effetto recessivo nell’economia del Paese. Tasse che poi vanno nel solito grande calderone e che non ritornano sotto forma di servizi ai cittadini del Nord che diligentemente le pagano. Mantenere il 75% delle tasse al Nord, contro ad esempio il 35% di oggi in Veneto, non è solo uno spot elettorale, ma un impegno preciso della Lega Nord.»

Leggi tutti gli articoli su: Lega Nord, Manuela Lanzarin, Senato, TARES

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network