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Proroga Commissari delle Province nel decreto femminicidio, Ciambetti sconcertato

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 17 Settembre 2013 alle 17:40 | 0 commenti

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Roberto Ciambetti, assessore regionale al bilancio - “Sarebbe interessante individuare il burocrate che ha suggerito al ministro Alfano di inserire nel decreto sulla violenza di genere la proroga dei Commissari delle Province al 30 giugno del 2014”.  L’assessore regionale al Bilancio ed enti locali del Veneto, Roberto Ciambetti, al termine dell’audizione telematica della Commissone Affari Istituzionali delle Regioni chiamata ad esprimere anche il proprio parere sulle norme per contrastare il femminicidio  è sconcertato.

“Considerato qual è il destino riservato all’ente Provincia, la scelta di inserire la proroga dei Commissari in un Decreto che tratta del femminicidio è per lo meno discutibile, di pessimo gusto, per molti aspetti urtante”  ha spiegato Ciambetti nel rivelare un retroscena dei lavori della Commissione Affari Istituzionali delle Regioni: “Al termine dei lavori della Commissione mentre pensavamo di aver concluso i nostri lavori, con nostra sorpresa,  ci è stato detto che dovevamo pronunciarci sul Decreto Legge 93 del 14 agosto,  riguardante appunto la violenza di genere. Il tema è di grande rilevanza e profondo valore sociale ma non abbiamo alcuna competenza sulla materia: tuttavia gli articoli 12 e 13 al Capo quarto del Decreto 93 sul femminicidio parlano della gestione commissariale delle Province prorogata al 30 giugno del prossimo anno.  Credo che l’aver inserito questi due articoli, al pari dell’art. 10, modifica alle norme della Protezione Civile, e 11, Potenziamento del Corpo dei Vigili del Fuoco, nelle norme per contrastare il femminicidio sia stato un errore che rischia di sconfinare nella provocazione gratuita: il problema della violenza di genere è di straordinaria importanza, visto che secondo l’Organizzazione Mondiale della sanità la principale causa di morte al Mondo nelle donne tra i 16 e 64 anni è l’omicidio commesso da persone conosciute dalle vittime; proprio per la sua rilevanza merita un atto ad hoc, un provvedimento che proprio per la materia trattata spicchi e risalti: l’aggiunta di questioni che hanno una valenza decisamente tecnico-burocratica è già di per sé un errore culturale; se consideriamo poi giochi di parole sulla soppressione delle Province vien spontaneo dar ragione a Freud  che considerava  calembour di questo tipo manifestazioni dell’inconscio – conclude Ciambetti – una sorta di lapsus freudiano per molti aspetti fin troppo emblematico di un modello di governo burocratico dove si mescola con estrema indifferenza il sacro con il profano giungendo ad esiti sconcertanti”

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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