Proprietà provinciali: c'è l'accordo con il Comune. Galvanin: Pronto per la firma, non aspettiamo
Mercoledi 7 Settembre 2011 alle 15:53 | non commentabile
 
				
		
Nereo Galvanin, Provincia di Vicenza - Pronto per la firma l'accordo di programma Provincia-Comune. L'Assessore Galvanin: "Non attendiamo oltre"
Lo schema di accordo tra Comune di Vicenza e Provincia di Vicenza per la valorizzazione delle proprietà provinciali dislocate in Città è pronto per la firma. La bozza è sul tavolo dell'assessore provinciale al patrimonio Nereo Galvanin ed è il frutto di due anni di incontri tra tecnici ed amministratori dei due enti: il testo elaborato va incontro alle esigenze di entrambi, con l'obiettivo condiviso di rendere più funzionali alcune aree e alcuni immobili che scontano il peso degli anni.
L'accordo ha dovuto rispettare i tempi del Ptcp provinciale, del Pat del  Comune e del Piano degli Interventi del Sindaco, adempimenti  obbligatori che pure ne hanno rallentato non poco l'iter.
"Ora  la  firma non è più procrastinabile -spiega Galvanin- Da un lato ci sono  beni e immobili di proprietà provinciale che vanno valorizzati, nel  rispetto di una Città che non può e non deve essere deturpata da  brutture, dall'altra c'è l'esigenza per il nostro ente di recuperare   risorse per concretizzare investimenti importanti, in particolare in  ambito di edilizia scolastica."
La Provincia di Vicenza, come tutti  gli enti locali, vive infatti un periodo di ristrettezze economiche che  non vuole superare attraverso l'imposizione di nuove tasse. In cinque  anni, pur essendo praticamente nulli i trasferimenti da Stato e Regione,  mai la Provincia ha messo le mani in tasca ai cittadini, anzi ha  intensificato gli interventi in ambito di assistenza, con lo Sportello  Mutui piuttosto che con lo Sportello di Mediazione Famigliare. Tra le  poche se non unica in Italia, la Provincia di Vicenza non ha aumentato  la compartecipazione all'assicurazione auto, nella consapevolezza che si  tratti di un bene di uso collettivo e che quindi la decisione avrebbe  penalizzato non poco la fascia di popolazione con reddito medio e basso.
"Non  vogliamo gravare sui cittadini -sottolinea l'assessore- ma abbiamo un  programma di investimenti da portare avanti. Penso al completamento  dell'Università, al nuovo istituto superiore Rossi, destinato a divenire  il polo della meccatronica. E poi altre strutture scolastiche che  attendono di essere sistemate e sviluppate. Negli ultimi 10 anni la  Provincia ha investito nel proprio patrimonio scolastico quasi mezzo  miliardo di euro: è il nostro contributo al diritto allo studio e  all'opportunità che vogliamo dare ai nostri giovani di confrontarsi con  un'arma in più nel mercato del lavoro nazionale ed estero. Non è un caso  che siamo la Nazione che esporta più cervelli!".
Quanto stabilito  nell'accordo di programma permetterà di liberare risorse adeguate al  piano di investimenti provinciale. "Ma sarà anche un utile strumento  urbanistico per il Comune di Vicenza -conclude Galvanin- in una sinergia  destinata a dare un impulso urbanistico positivo all'intero territorio  comunale."
 
  
		
		
	 
				     
				     
				     
				    