Proposta Nun te regghe più: uno strumento valido per ridurre i costi della politica
Martedi 21 Febbraio 2012 alle 10:15 | 1 commenti
Laura Lo Pumo, Referente territoriale di Vicenza del gruppo Nun te regghe più - Spesso nell'arco della mia vita mi sono chiesta quale fosse lo scopo della politica, ho sempre creduto che questa dovesse essere a vantaggio e in difesa del popolo, infatti si usa definire il popolo "sovrano". Sovrano rispetto a chi? Se veniamo privati dei diritti elementari quali, pari opportunità , dignità sociale ed economica, diritto di espressione e libertà di informazione? Riassumendo potremmo tradurre il concetto in "mancanza di libertà del popolo".
La richiesta che ci viene continuamente riproposta negli ultimi anni è "SACRIFICIO", ma quando ti rendi conto che il sacrificio non lo si chiede mai a chi "sta in politica" e che quindi già beneficia di numerosi vantaggi economici, con sprechi spesso ingiustificati ed assurdi, il risultato è il disinteresse della popolazione nei confronti di partiti che non riescono più a rappresentarci.
La rabbia di sentirsi inadeguati verso una società che rincorre traguardi come l'equilibrio economico, lo spread, la borsa, insomma, obbiettivi che ci fanno paura proprio perché non ne comprendiamo il significato e la portata.
Quello che ci preoccupa in realtà è il futuro: cosa ne sarà dell'ITALIA? Che fine faremo?
Diventeremo una seconda Grecia?
Arriveremo a fine mese? Riusciremo a continuare a pagare il mutuo o l'affitto?
Quante paure ed incertezze... Poi guardi i nostri politici ed ecco che ti sale il disgusto, dritto sino al cervello, e ti chiedi se esista una qualsiasi azione che possa far terminare questo scempio, questa indignazione nel vedere noi, "popolo sovrano", subire le ingiustizie da parte di chi dovrebbe al contrario tutelarci.
ALLORA URLIAMO LA NOSTRA RABBIA: VOGLIAMO UNA POLITICA PULITA, EQUA!
Vogliamo poter esprimere il nostro dissenso verso ogni tipo di privilegio dei nostri politici, di qualsiasi partito essi siano.
Il gruppo vicentino "Nun te regghe più" offre la possibilità ai cittadini di esprimere concretamente il proprio dissenso a questa forma di politica. Tutti i cittadini possono andare a firmare una proposta di legge popolare per ridurre gli stipendi dei nostri politici, nel gazebo che verrà allestito domenica 26 Febbraio in contrà DEL MONTE angolo CORSO PALLADIO.
Dalle ore 09.00 alle ore 19.00
Cell. 3452409623
GRUPPO Nun Te Regghe Più
Ridurre i costi della politica
Gruppo impegnato nella realizzazione di una proposta di legge di iniziativa popolare che equipari gli stipendi dei politici italiani a quelli medi europei.
La legge è composta di un solo articolo:
ART.1
I parlamentari italiani eletti al Senato della repubblica, alla Camera dei deputati, il presidente del consiglio, i ministri, i consiglieri e gli assessori regionali, provinciali e comunali, i governatori delle regioni, i presidenti delle province, i sindaci eletti dai cittadini, i funzionari nominati nelle aziende a partecipazione pubblica, ed equiparati non debbono percepire, a titolo di emolumenti, stipendi, indennità , tenuto conto del costo della vita e del potere reale di acquisto nell'unione europea, più della media aritmetica europea degli eletti degli altri paesi dell'unione per incarichi equivalenti.
VOGLIAMO VEDERE UNA SOLA BANDIERA SVENTOLARE, QUELLA ITALIANA.
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DUE PAROLE SUL "POPOLO SOVRANO".
1.LA FORMULAZIONE DI "SOVRANITA'", ATTRIBUITA AL POPOLO NELLA NOSTRA CARTA COSTITUZIONALE, E' POSTA IN NETTA ANTITESI A QUELLE CHE NELLA STORIA D'ITALIA E DELL'EUROPA FURONO LE "SOVRANITA" ATTRIBUITE ALLA MONARCHIA E ALL'IMPERO.L'ITALIA AVEVA SCONFITTO IL FASCISMO E SI ERA LIBERATA DALLA MONARCHIA E QUINDI DICHIARAVA CHE MAI PIU' QUELLE ENTITA' SAREBBERO STATE SOVRANE, CIOE' "PIU' IN ALTOl".
2.IL "FONDAMENTO" SUL "LAVORO" PERO' RICHIAMA ALLA COMUNE ACCEZIONE QUALCOSA CHE STA ALLA BASE SI' MA INEVITABILMENTE PIU' IN BASSO. SEMBREREBBE UNA CONTRADDIZIONE CON LA DICHIARATA "SOVRANITA" DEL POPOLO, CHE E' SEMPRE STATO IL "LAVORATORE" NEI VARI TIPI DI STATI CHE SI SONO SUCCEDUTI NELLA STORIA. E ALLORA?
LA RISPOSTA E' CHE QUESTA "SOVRANITA' " E' STATA CONQUISTATA, CIOE' TOLTA AI PRECEDENTI SOVRANI :QUELLI CHE MANDAVANO ALLE GUERRE I NOSTRI PADRI E AVI, CHE DECIDEVANO CHI POTEVA VOTARE, QUALI LIBRI O GIORNALI SI POTEVANO LEGGERE, QUALE RELIGIONE PROFESSARE, QUALE RUOLO DI GENERE AVERE NELL'ECONOMIA DOMESTICA, FAMILIARE E SOCIALE, QUALE FETTA O PIZZICO DI LIBERTA' POTESSE ESSERE... CONCESSA.
QUINDI STA IN NOI GIORNO PER GIORNO COMBATTERE E SCOVARE QUEI SOVRANI, CAMUFFATI CARNEVALESCAMENTE MA SEMPRE BUGIARDI E SFRUTTATORI, E RICACCIARLI A ESPIARE LE LORO GIUSTE PENE. "NTRP" IN TUTT' ITALIA!!!