Proposta di legge di Bond con Anciveneto: i comuni gestiscano i rifiuti in forma associata
Venerdi 18 Novembre 2011 alle 14:20 | 0 commenti
Anciveneto - Raccolta differenziata, posizionamento dei cassonetti e definizione delle tariffe: nessun ente ha più competenza in queste materie rispetto ai Comuni. E proprio i Comuni, pertanto, devono continuare a gestire il ciclo dei rifiuti. Lo ha ribadito oggi a Rubano l'Anciveneto, nel convegno "Federalismo dei rifiuti: quale ruolo per i Comuni?" alla presenza di dipendenti e amministratori comunali, nonché dei consiglieri regionali Dario Bond e Stefano Fracasso.
Le preoccupazioni scaturivano dalla volontà di Palazzo Balbi di sopprimere gli Aato, per farli passare sotto una regia di ambito provinciale. Da qui la formulazione di una proposta, da parte dell'Anci regionale, per riorganizzare al meglio la gestione: la richiesta è di far partecipare le municipalità in forma associata, sia nella pianificazione che nella definizione delle tariffe. Proposta accolta nel progetto di legge di Bond, che per l'occasione ha dichiarato che in questa vicenda «farà di tutto per far passare la ragione specifica e in aula sarà guerra». Lo stesso ha ricordato che lo Statuto regionale, da poco approvato, incorraggia l'associazionismo e l'autonomia delle municipalità . Il suo disegno di legge prevede, nello specifico, i Consigli di Bacino, forme di cooperazione tra comuni che quantificano le esigenze della cittadinanza, individuano le strategie e i suoi riferimenti e vigilano sull'erogazione del servizio.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.