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Propositiva 2012, in mostra lavori di Cucari Veneti e Roberto Costa

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 22 Giugno 2012 alle 09:54 | 0 commenti

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Galleria Primo Piano  -  Siamo arrivati all'ultimo appuntamento, per questa stagione, della rassegna Propositiva 2012. Dopo le precedenti mostre personali che hanno avuto come protagonisti Anna Pedron, Simone del Pizzol e Giakomo, per questa esposizione la scelta della curatrice Graziella Zardo si è indirizzata ad una comunanza di opere aventi come punto di riferimento la terra di Nove (VI), luogo da cui scaturisce una simbiosi tra materia e creatività.

La materia è la terra, la creatività sta nella particolare predisposizione degli autoctoni di trasformarla in manufatti artistici "magici". La mostra intitolata "Magie della terra: i Cucari di Nove, Roberto Costa e il Bosco Magico" propone alcuni lavori del Gruppo dei Cucari Veneti insieme al giovane artista Roberto Costa, il quale si presenta, oltre che come decoratore ceramista, per il suo progetto del Bosco Magico. Nella tradizione popolare di Nove, spicca come soggetto rivisitato il "cuco", o fischietto in terracotta. La mostra è allestita con un buon numero di questi meravigliosi lavori artistici di terracotta o di ceramica, prodotti da alcuni esponenti del Gruppo Curari Veneti, e precisamente: Narciso Battistella, Bonato Sorio, Bonotto Claudio, Carletto Luigi, Crocetta Aida, Faggion Beniamino, Imberti Denis insieme a Tasca Stefano (Gruppo Sprout), Lancerini Claudio, Poloniato Diego, Rausse Armando, Scuro Luigi, Volpato Alessandro, Zanolli Pier Giuseppe. Ognuno degli artisti manipola gli impasti terrosi con un proprio sentire, proponendo stili differenti e raffinate soluzioni interpretative: dai cuchi e arcicuchi tradizionali a forme più libere, fino ad arrivare alle raffinate installazioni del gruppo Sprout: tutti i pezzi sono rigorosamente "fischianti". In mostra si può ammirare anche la "bossa bufona", una brocca particolarissima eseguita dal Gruppo Cucari Veneti per il Museo della Ceramica di Nove. Parte dell'allestimento della mostra prevede la riproduzione del Bosco Magico di Roberto Costa, di cui l'originale sorge nell'area naturalistica nei pressi del fiume Brenta (sempre a Nove) dove il giovane artista ha realizzato un percorso fiabesco con una serie di installazioni e decorazioni. Tema della mostra è quindi la tradizione che si rinnova, mantenendo saldo quel sano rigore tecnico-espressivo, il quale permette a chi si cimenta nelle produzioni artistiche di manipolare i materiali con scioltezza, mescolando l'estro inventivo con la cultura del luogo. Le tradizioni raccontano, si raccontano e speriamo che continuino ad essere raccontate, come una favola. La rassegna è promossa dall'Assessorato alla Cultura di Bolzano Vicentino in collaborazione con Primo Piano Arte Studio, con il patrocinio del Comune di Bolzano Vicentino e il sostegno della Banca del Centroveneto. A cura di Graziella Zardo, inaugurazione sabato 23 giugno alle ore 18.30, Saletta Casa delle Associazioni, Via Roma 66, Bolzano Vicentino. Presentazione di Graziella Zardo, introduzione dell'Assessore alla Cultura Antonio Rigon. Aperta fino all'8 luglio con il seguente orario: da martedì a sabato dalle 15 alle 19, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Ingresso libero.
Informazioni: biblioteca 0444 219451 - www.comune.bolzanovicentino.vi.it oppure 0444 351366 - [email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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