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Invitare a non pagare il canone Rai: è solo propaganda, rischiosa per chi la segue

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 8 Febbraio 2012 alle 22:48 | 0 commenti

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Nicola Giangregorio, presidente del Comitato C.R.E.D.I.C.I. - Invitare a non pagare il canone Rai perchè l'informazione e lottizzata, piuttosto che per mancanza di programmi senza fini educativi o ruolo sociale che non valgono la tassa, non solo significa istigare alla disobbedienza fiscale, come già evidenziato dall' avvocato responsabile dell'area abbonamenti Rai, ma rischia di mettere il cittadino inadempiente nella situazione di trovarsi gli esattori di Equitalia in casa e non di certo per prendersi il televisore.

Certi argomenti cari alla pancia del popolo, ed utilizzati a fini propagandistici, mettono in serio pericolo tutti coloro che per problemi economici vivono nell'esasperazione. Non si può denunciare l'inutilità della Rai mentre si promuovono azioni non solo inutili ma addirittura deleterie per chi dovesse intraprenderle. Il canone Rai viene pagato da tutti coloro che hanno un apparecchio atto o adattabile alla ricezione di trasmissioni radio televisive, esempio simile è il bollo auto che si paga per il possesso, non per quanto la si usa. Chiunque giustifica il mancato versamento con motivazioni diverse risulta un evasore sanzionabile dalla Agenzia delle Entrate e non ci sarà nessun Europarlamentare o Presidente di Regione che potrà aiutarvi. Risulterà inutile anche appellarsi, come consiglia l'On. Mara Bizzotto, all'articolo 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea, in cui sembrerebbe evidenziato il concetto che "bloccare" il televisore è un reato, impedire ad un cittadino di accedere all'informazione è illegale, perché lo stesso articolo cita ben altro "Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà d'opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera." Tutte queste informazioni, imparziali ed imprecise, danno il senso del populismo che pervade la nostra classe dirigente, e quanto questa, abbia perso di finalità. Molte associazioni che conosco, compresa quella che rappresento, quando si occupano del canone Rai, si tengono ben lontane dall'istigare alla rivolta fiscale, rifacendosi alla normativa vigente che prevede regolare disdetta in casi ben precisi o la richiesta di suggellamento, consigliando sempre di pagare le quote evase fino a quel momento. A tal proposito ricordo che per tutti coloro che vogliono intraprendere la strada del suggellamento o disdetta del canone, hanno tempo fino al 7 Marzo 2012 e che la Rai permette agli over 75 di non pagare il canone. Per ottenere questa esenzione c'è bisogno di rientrare in una casistica ben precisa. Il reddito mensile del richiedente deve essere non superiore a 516.46 Euro mensili. Non possono richiedere l'esenzione gli anziani che convivono con persone diverse dal coniuge, soprattutto se queste persone percepiscono un reddito. La domanda per l'esenzione va presentata all'Agenzia delle Entrate.
A voi la scelta sulla strada giusta da seguire!

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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