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Progetto Promover, Confartigianato Vicenza "ponte" tra Italia e Argentina

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 13 Luglio 2012 alle 11:00 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza  -  Si rafforza il filo diretto tra Confartigianato Vicenza e l'Argentina nell'ambito del "Progetto Promover - Strategie per lo Sviluppo Locale" finanziato dal Ministero per gli Affari Esteri italiano. Tale progetto vede come capofila la ONG italiana CISP (Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli) e ha nell'associazione vicentina un partner operativo che ha già preso parte a vari momenti significativi dell'iniziativa, sia in territorio argentino che italiano.

Di recente è stata ospitata in Veneto una delegazione comprendente rappresentanti della Municipalità e della Provincia di Buenos Aires oltre che dell'Università di San Martin (municipio della prima cerchia della capitale); completavano la delegazione due imprenditori in rappresentanza del Consorzio Meccanico Dipat e del Consorzio Tessile Grupo Batextil.
Il "Progetto Promover", focalizzato sullo sviluppo territoriale, ha tra i suoi obiettivi prioritari l'attivazione di un Centro Servizi per le imprese in grado di favorire il dialogo tra aziende argentine e italiane, specie in tema di innovazione, sviluppo tecnologico e promozione.
Nonostante una politica commerciale nettamente protezionistica, l'Argentina rimane un mercato di indiscusso interesse per le imprese italiane, sia alla luce dei tassi di crescita che la sua economia sta mettendo a segno anno dopo anno, sia per il ruolo strategico che questo Paese può assumere quale ideale "testa di ponte" verso il più ambìto (e difficile) mercato del Sud America, ovvero il Brasile. Essendo parte del Mercosur sia Argentina che Brasile, non esistono tra loro ostacoli di natura doganale o tariffaria, e di conseguenza gli scambi commerciali possono svolgersi in maniera più fluida.
Ecco, quindi, che un Centro Servizi per l'Impresa localizzato a San Martin, nelle immediate vicinanze di Buenos Aires, può assumere un ruolo strategico anche per le imprese italiane (e vicentine in particolare), divenendo luogo privilegiato di collaborazione con controparti locali, nell'ottica dello sviluppo di progetti congiunti aventi quale orizzonte il mercato dell'intero Mercosur.
La recente visita della delegazione argentina in Italia si è inoltre posta l'obiettivo di visitare e conoscere alcune nostre eccellenze nel campo dell'assistenza e consulenza all'impresa, così da tracciare una sorta di "mappa delle reti italiane" da cui trarre ispirazione nella strutturazione del Centro Servizi argentino. La Confartigianato vicentina ha attivamente collaborato alla definizione del programma di visite degli ospiti sudamericani a livello veneto, promuovendo incontri con le agenzie regionali (Veneto Promozione, Veneto Sviluppo e Veneto Innovazione) nonché, a livello provinciale, con il Centro Produttività Veneto e Made in Vicenza, entrambe espressione della Camera di Commercio e operanti rispettivamente in materia di innovazione e di promozione. I delegati argentini hanno dunque avuto modo sia di raccogliere informazioni e sia di instaurare relazioni che, sempre con la "regia" di Confartigianato Vicenza e di CISP, potranno risultare utili all'avvio del Centro Servizi che intendono avviare.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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