Progetto "Opera domani": al Teatro comunale in scena il Flauto magico

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 13 Febbraio 2013 alle 12:51 | 0 commenti

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Teatro comunale di Vicenza - Proseguono i Progetti Formativi 2013 del Teatro Comunale di Vicenza: il secondo appuntamento del 2013, dopo Danzare per Educare, è con Opera Domani che mette in scena venerdì 15 febbraio in doppio appuntamento alle ore 9.00 e alle ore 11.00, Il Flauto Magico, ovvero sconfiggere i mostri di Wolfgang Amadeus Mozart, regia di Stefano Simone Pintor, scene di Gregorio Zurla, costumi di Stefania Barreca con l'Orchestra 1813 e i cantanti As.li.Co.

Opera Domani è un progetto artistico-didattico che si articola in una serie di appuntamenti dedicati a insegnanti e alunni, che ha come obiettivo quello di sollecitare l'interesse e la curiosità dei bambini e dei ragazzi nei confronti dell'opera.
Il progetto, nato nel 1997 e riconosciuto dal MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca), coinvolge ogni anno circa 100.000 ragazzi e 4.000 insegnanti in tutta Italia; è inoltre inserito nelle attività del R.E.S.E.O. (Réseau Européen des Services Educatifs des maisons d'Opéra), un circuito europeo che riunisce i progetti educativi dei teatri d'opera d'Europa e che fa tappa a Vicenza per il quarto anno consecutivo.
Il progetto intende avvicinare in modo consapevole gli alunni della scuola dell'obbligo al linguaggio dell'opera lirica: un grande patrimonio della cultura italiana ed europea, dal quale i giovani rischiano altrimenti di restare esclusi. I giovani, i giovanissimi e il mondo della scuola in generale, occupano uno spazio rilevante nella mission della Fondazione che da sempre è impegnata nella formazione del pubblico del futuro, attraverso la promozione e la realizzazione di importanti progetti formativi dedicati in particolare alle scuole dell'infanzia, di primo e secondo grado.
Il Flauto Magico, ovvero sconfiggere i mostri di Wolfgang Amadeus Mozart, in scena venerdì 15 febbraio in doppia replica, è una fiaba per bambini, racconto ricco di personaggi, storia illuminista e razionale, ma anche storia di morte e rinascita, di magia e realtà. L'opera diventa così un prisma che racchiude significati infiniti e suggerisce letture differenti, a seconda di come e chi lo guarda. Perfetto per diventare l'oggetto di studio, di conoscenza e di apprendimento per bambini e ragazzi tra i 6 e i 13 anni, che con Tamino, attraverseranno un anno di prove iniziatiche, in un percorso di crescita musicale ed umana. Per imparare e ricordare, per scoprire e comunicare, per riconoscere e trasmettere, per diventare adulti e restar bambini.
Il progetto è sostenuto e realizzato dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con l'As.li.Co. (Associazione Lirica Concertistica Italiana); propone un nuovo modo di avvicinare e far conoscere l'opera lirica alle giovani generazioni, offrendo loro reali occasioni di incontro, approfondimento e sperimentazione attraverso l'esperienza diretta, con la guida di esperti conoscitori del genere musicale. L'iniziativa coinvolge in modo attivo anche gli insegnanti, sensibilizzandoli all'importanza di un'educazione al teatro musicale e fornendo loro adeguati strumenti per operare in classe.
L'opera Il Flauto Magico, ovvero sconfiggere i mostri viene messa in scena con la partecipazione degli alunni delle classi coinvolte nel progetto (scuole primarie e secondarie di primo grado di Vicenza e provincia); dopo tre incontri preparatori condotti da esperti dedicati alla didattica musicale, ai cori e alla drammatizzazione, alcuni alunni diventano i co-protagonisti dell'originale produzione e potranno essere applauditi durante lo spettacolo finale di venerdì mattina.
Lo spettacolo, come sempre nelle rassegne mattutine, è dedicato alle scuole ma aperto a tutti. I biglietti - prezzo unico - costano 5 euro; sono in vendita anche il giorno dello spettacolo, alla biglietteria del Teatro, aperta dalle ore 8.00. Per le due repliche sono disponibili ancora pochi biglietti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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