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Progetto Kmzero, Zanettin e Ginato sostengono le aziende e l'ambiente

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Ottobre 2013 alle 20:35 | 0 commenti

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Carrera Footwear KMZERO - “Il progetto Carrera Footwear KMZERO è un esempio di come la sostenibilità ambientale si può coniugare con la sostenibilità sociale, di come filiere produttive con forte consapevolezza etica possano dare un contributo importante al mantenimento di comparti produttivi minacciati dalla delocalizzazione”. E’ quanto ha dichiarato oggi il ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Andrea Orlando, in una nota inviata in occasione della conferenza stampa del progetto KMZERO, presentato oggi alla Camera dei deputati.

“Esiste una via positiva per la difesa dei posti di lavoro e delle specificità artigiane del nostro paese, una possibilità di rilancio produttivo ed economico del meridione, anche attraverso iniziative che fanno del rispetto dell’ambiente e della legalità, dell’attenzione ai processi produttivi, della sensibilità di grandi marchi, elementi di successo che io auguro a quei progetti che sulla stessa impronta lo potranno seguire” ha poi aggiunto il ministro Orlando.

Perché se è vero che delocalizzare all’estero è sempre più vantaggioso, i risvolti sociali, etici ed ambientali non possono essere sottovalutati, e difendere la redditività delle aziende manifatturiere italiane, salvaguardando l’artigianato e l’occupazione locali, contribuendo al tempo stesso ad abbassare l’inquinamento causato dalla lavorazione, dallo smaltimento e dal trasporto di prodotti provenienti dall’estero, è uno degli obiettivi del progetto KMZERO.

“Questo progetto accelera la possibilità di uscire dalla crisi" ha poi dichiarato il senatore Pierantorio Zanettin (Pdl) intervenuto alla conferenza stampa insieme all’on. Federico Ginato (Pd) per il quale “la crisi ha contribuito alla chiusura di un elevato numero di aziende nel settore calzaturiero, ma è stata la delocalizzazione ad infliggere un ulteriore colpo al cuore delle nostre piccole e medie imprese venete, costrette negli ultimi 10 anni ad espatriare oltre confine. Ecco perché ci conforta che progetti come questo, avviati in un distretto manifatturiero del Sud, possano ridare fiato anche alla nostra regione che per anni è stata il motore dell'’economia del Nord est”.

“KMZERO è l’esempio di come sia possibile fare impresa etica partendo dal territorio, con un prodotto realizzato in due regioni del sud del nostro Paese, la Puglia e la Campania, sostenibile sul piano economico e ambientale. Inoltre, il 2% del ricavato della vendita delle scarpe sarà devoluto per la Festa dell’albero di Legambiente, in programma il prossimo 21 novembre, con la partecipazione di 2.500 classi e 50mila alunni, per la piantumazione di almeno 400 località diverse sul territorio italiano” ha dichiarato Ermete Realacci, presidente Commissione Ambiente della Camera dei deputati. Mentre Rosella Muroni, direttrice Legambiente, ha aggiunto che “in questo momento di crisi, abbiamo bisogno di storie positive per far capire che l’Italia è capace di fare impresa anche attraverso la sinergia con i privati, valorizzandone i talenti, le competenze ed i saperi che sono il valore aggiunto di questo Paese”.

“KMZERO ha una valenza ambientale e sociale, sostenibile dal punto di vista economico, che va ad aiutare le piccole realtà del Sud Italia creando finalmente occupazione” dichiara Paolo Tessarin, Ad. unico di Carrera Footwear srl e ideatore dell’iniziativa, in partnership con Coop e con il patrocinio di Cittadinanza attiva e Adoc, da più di 30 anni attive nella tutela dell’ambiente, dei diritti dei cittadini e dei consumatori.

“La responsabilità sociale dell’impresa significa fare passi in avanti in un percorso di consapevolezza come cittadini, soprattutto in questo momento di crisi, ed è ciò che aumenta il valore delle stesse aziende sul mercato” ha sottolineato Tina Napoli, responsabile Consumatori Cittadinanza attiva. “In un progetto come KMZERO, venta fondamentale il ruolo della comunicazione che passa poi dalla scuola per diventare così formazione. E non meno importante è il capitolo della distribuzione, con il coinvolgimento delle aree del Sud, troppo spesso marginalizzate” ha anche ricordato Lamberto Santini, presidente Adoc.

“KMZERO è una scommessa e una sfida per rilanciare il manifatturiero e l’artigianato del Made in Italy, da sempre settori strategici della nostra economia prima che la delocalizzazione uccidesse molte aziende dei distretti del Nord est e del Centro nord” ha infine affermato Patrizio Vanessi, presidente CSE Italia srl, organizzatore dell’evento, ricordando che “coinvolgere la Puglia e la Campania è la testimonianza di come è possibile produrre nel Sud Italia, mantenendo il fatturato e i diritti dei lavoratori, e sostenendo le piccole e medie imprese, molte delle quali a gestione famigliare”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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