Profughi, un cittadino: Variati vuole continuare a restare nel "teatrino politica"
Mercoledi 11 Novembre 2015 alle 17:10 | 0 commenti
Riceviamo da Enzo Corani e pubblichiamo
Leggiamo sulla stampa locale la nuova soluzione al problema “clandestiniâ€, del sindaco Variati che,ora, si dice NON disponibile a dare “accoglienzaâ€, a chi NON possiede i diritti fondamentali, in pratica l’unica apertura sarebbe concessa ai “profughi veriâ€. Un’inversione di rotta fantastica, ma questo forse doveva dirlo qualche anno fa, quando “l’invasione†è incominciata.
Tra il silenzio di buona parte del Paese e la stolta disponibilità di - un’accoglienza per tutti – voluta da certe associazioni “no profit†e dal “falso-bonismo†di turno, che certamente non ha valutato i pesanti danni, che la nostra Italia avrebbe dovuto sostenere. La presenza di questa enorme marea umana di bisognosi, che i nostri “attuali legislatori†non hanno voluto regolamentare, dopo l’abrogazione del ““reato di clandestinità â€â€, ha già creato costi enormi a carico del Sistema Sociale ed alla Sanità , perché i nuovi venuti si presentano come totalmente privi di reddito. Questo caos, deriva in buona parte dalla mancata volontà di chi ci governa che non ha attivato SUBITO e con URGENZA, il numero necessario di Centri di Identificazione, che dovrebbero valutare tempestivamente le richieste di “asilo politicoâ€. Così, di fronte alle poche migliaia di accertamenti fino ad ora conclusi, risulterebbe una percentuale di “profughi veri†pari al 17%, con la conseguenza che gli altri dovrebbero essere stati rimandati nei loro Paesi di origine. Ma, non pare che il Governo centrale abbia percorso la strada del rimpatrio obbligatorio, incentivando, perciò, la convinzione-certezza –per coloro che ancora non hanno lasciato la terra di origine-- che, una volta giunti in Italia, potranno rimanerci in ferie, a totale nostro carico. Perciò, l’intuizione di Variati, di limitare la “â€sua accoglienzaâ€â€ ai soli “profughi veri†- non è percorribile- per arrestare l’invasione delle nostra Città , perché non è stata fatta ancora la distinzione tra “clandestini†e gli aventi diritto “all’asilo politicoâ€. Di conseguenza, per il momento e per molto tempo, la proposta di Variati non potrà essere presa in considerazione. Sembra, piuttosto, la ricerca di un alibi formale, di una presa di distanza dalla “politica governativaâ€, l’inseguimento affannoso alle posizioni del centro destra nella speranza che, recuperando con questa sua iniziativa una parte dei consensi persi dalla sinistra alle Regionali in Veneto (oltre il 20%), egli, Variati, tra due anni possa prendere il trenino per Roma e costituirsi una ulteriore pensioncina.
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