Profughi spacciatori, Sandoli e Lega Nord: Variati e Dalla Pozza rimangono in silenzio
Martedi 24 Luglio 2012 alle 23:01 | 1 commenti
Alessio Sandoli, Responsabile Sicurezza Liga Veneta Lega Nord Sez. Vicenza - "C'era una volta viale Milano, icona del degrado e dello spaccio. I tempi sono cambiati, il mandato dell'amministrazione Variati si avvicina al traguardo e i risultati iniziano a vedersi: gli immigrati hanno esteso la loro zona d'azione. Perché fermarsi nei dintorni della stazione e di Campo Marzo? Qualche giorno fa abbiamo letto la notizia riguardo l'arresto di un profugo libico che spacciava droga ai Ferrovieri. Ieri un suo amico è stato colto in flagranza mentre vendeva cocaina nel quartiere di San Pio X.
Il mercato della droga, insomma, a Vicenza allarga i confini in barba alla postazione fissa voluta a Campo Marzo e pubblicizzata come l'arma vincente contro la criminalità . Sarebbe fin troppo semplice dare la colpa all'amministrazione targata Variati e chiedere al sindaco perché a Vicenza oggi i malviventi si sentono così liberi di agire. Probabilmente non arriverebbe alcuna risposta. Così è stato all'indomani dell'arresto del primo profugo libico, quando chiedemmo all'amministrazione di comunicare al Governo la decisione di revocare l'ospitalità ai profughi, concessa l'anno scorso in concomitanza con l'emergenza che ha colpito il Paese. I rifugiati sono stati abbandonati nella nostra città e non hanno nulla da fare: per campare non gli resta che procurarsi da vivere arrendendosi ai guadagni facili. Il Comune non ha alcuna arma per evitare che ciò accada, ma preferisce stare in silenzio e far finta che tutto va bene piuttosto che alzare la voce a Roma. Semmai invece il sindaco o il suo assessore alla Non Sicurezza decideranno di intervenire sul tema, spieghino ai cittadini come intendono rimediare allo "spaccio libero": magari evitando di attribuire le colpe alla passata amministrazione e condendo un po' il tutto con della sana ed elettorale demagogia politica. A questo proposito ci sentiamo di dare un consiglio al primo cittadino. Abbiamo letto che Variati ha inaugurato il suo tour elettorale notturno e la prima tappa è stata una visita ai cantieri stradali presenti in città . La seconda la suggeriamo noi e servirà a capire che fine hanno fatto le sue ordinanze: un bel giro lungo la statale 11 con arrivo nei pressi della stazione e di campo Marzo, naturalmente non a bordo di una macchina della polizia locale con i lampeggianti accesi".
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