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Profughi, Progetto Nazionale Vicenza: strutture accoglienza centrali di spaccio e clandestini

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 15 Ottobre 2016 alle 15:57 | 0 commenti

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Riceviamo da Nicolò Naclerio, presidente Circolo di Vicenza Progetto Nazionale, e pubblichiamo

Dopo l’ennesimo episodio di criminalita’ che ha macchia il nostro territorio ormai con cadenza quotidiana, Progetto Nazionale Vicenza vuole focalizzare l’attenzione sui recenti accadimenti occorsi città, questa volta in via Catalani, e balzati oggi agli onori della cronaca. È palese verificare che le strutture che dovrebbero garantire l’accoglienza dei ‘profughi’, sostenute con il denaro dei contribuenti, assurgono al ruolo di centrale di spaccio e di rifugio di clandestini.

Progetto Nazionale sostiene con forza che il denaro pubblico dovrebbe essere in primis investito per sostenere le ormai numerose famiglie indigenti italiane, anziché favorire una immigrazione incontrollata ed ormai incontrollabile, sfociata da tempo nella creazione di veri e propri ghetti divenuti fucine di degrado e delinquenza.
Visto il numero ormai enorme di reati perpetrati da questi soggetti, appare chiaro che lo Stato sta lentamente ma inesorabilmente perdendo il controllo del territorio. Chiediamo quindi a gran voce provvedimenti urgenti che, oltre a sospendere l’arrivo di nuove ondate migratorie, attuino dei decreti di espulsione per tutti coloro, e sono la stragrande maggioranza, colti nelle attività illecite.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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