Profughi: da impegnare in attività
Venerdi 15 Luglio 2011 alle 10:44 | 0 commenti
Valerio Sorrentino, Vice Capogruppo consiliare Pdl - Interrogazione urgente.
Qualche settimana fa circa quaranta profughi nordafricani, provenienti dalla Libia, sono giunti in Città , ospitati, a spese dell'Amministrazione comunale, nella struttura dei Paolini in viale Ferrarin.
L'evento, come al solito, è stato sfruttato mediaticamente dal Sindaco, il quale, insieme all'ass. Giuliari, ha provveduto ad accogliere in pompa magna personalmente, all'arrivo, questi extracomunitari, promettendo assistenza e collaborazione da parte del Comune.
In effetti, l'Amministrazione si limita a corrispondere ai religiosi circa 40 euro per ospite, in cambio del vitto e dell'alloggio.
Per il resto, a parte la comparsata del primo giorno, sino ad ora non si sono visti in viale Ferrarin né esponenti della Giunta né assistenti sociali.
Cosicchè, i 40 ospiti, durante il giorno e sino a tarda sera, non sapendo come impiegare il tempo, risultano spesso essere abbandonati a se stessi.
Non siamo a conoscenza di alcuna iniziativa di tipo sociale o culturale che coinvolga queste persone, le quali, non sapendo purtroppo cosa fare, a parte qualche partita di pallone, vagano in gruppi, per le vie circostanti, chiedendo sigarette ai passanti e spesso importunando le persone .Passando in viale Ferrarin li si può spesso notare sdraiati per terra, sotto gli alberi.
Era stato invece promesso da parte del Sindaco e dell'ass. Giuliari che sarebbe stato fatto di tutto per favorire l'integrazione degli ospiti ed evitare problemi con la cittadinanza.
I cittadini si domandano ad esempio, perchè non invitare queste persone a ripulire i parchi o a lavorare nelle riciclerie o a svolgere qualche attività utile. Si eviterebbe che costoro trascorrano il loro tempo nell'ozio assoluto, il quale , per chiunque, è causa di frustrazione e spesso di tensione sociale.
E difatti, tra i residenti, che peraltro hanno sempre dimostrato la propria disponibilità , incominciano a manifestarsi i primi malumori.
Non è il caso che il Comune intervenga prima capiti qualche incidente?
Ciò premesso,
SI CHIEDE
al Sindaco e all'ass. Giuliari di sapere
1) Quali sono le iniziative culturali o sociali assunte per favorire l'integrazione dei 40 extracomunitari ospitati presso i Paolini di viale Ferrarin
2) Se essi sappiano che i suddetti ospiti, non venendo coinvolti in alcuna iniziativa da parte del Comune, trascorrono il loro tempo a vagabondare per il quartiere o sdraiati per terra in viale Ferrarin
3) Se non si ritiene quindi di intervenire per evitare che sorgano tensioni con i residenti
4) Se non si ritiene di invitare queste persone a svolgere attività socialmente utili
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