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Profughi che spacciano, Alex Cioni di PrimaNoi: "esponenti del Pd chiedano umilmente scusa ai vicentini"

Di Note ufficiali Venerdi 7 Settembre 2018 alle 15:35 | 0 commenti

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Secondo il portavoce del comitato PrimaNoi Alex Cioni - è scritto in una nota stampa - "non passa giorno che non emergano casi di spaccio di droga distribuita da richiedenti asilo o da soggetti  fuoriusciti dal programma di protezione con in tasca il permesso di soggiorno ottenuto per motivi umanitari che, come noto, abbiamo solo noi italiani". Su questo ultimo punto sembra sia questione di giorni la presentazione al consiglio dei ministri del cosiddetto "ddl Salvini" che dovrebbe prevedere una serie di provvedimenti funzionali a restringere lo spazio di manovra per coloro che chiedono o hanno chiesto asilo senza averne titolo. 

Tra questi l'abolizione di fatto del permesso di soggiorno per motivi umanitari che dall’inizio dell’emergenza dei flussi migratori ha concesso al 23% circa dei richiedenti asilo di ottenere un documento per rimanere in Italia.

Tornando alla droga, in questi tre anni sono decine i casi saliti alla ribalta della cronaca provinciale, tanto è vero che solo nelle ultime settimane ci sono stati casi nel bassanese e nell'alto vicentino, mentre nel capoluogo berico è una costante praticamente quotidiana.

Per il portavoce di PrimaNoi l'ultimo caso di spacciatori africani emerso a Montegalda è una conseguenza tangibile del fallimento dell'accoglienza diffusa sostenuta da alcuni politici e da altrettanti amministratori locali. "Hanno spacciato l'accoglienza diffusa come una soluzione virtuosa -spiega Cioni- quando in tempi non sospetti avvertivamo che una distribuzione spalmata praticamente in ogni Comune della provincia, avrebbe comportato problemi per le nostre comunità. I fatti purtroppo ci stanno dando ampiamente ragione".

Cioni rivolge delle accuse pesanti ai sindaci del Pd e a coloro che ritiene essere "i responsabili morali della diffusione della droga nel vicentino, perché -ha proseguito- è stata la loro politica ad per avere creato le condizioni della diffusione sul territorio di questa rete dello spaccio. L'accoglienza diffusa non è stato altro che un favore fatto ai trafficanti di droga e alle gang".

C'é chi obietta che se c'é la domanda c'é pure l'offerta ma secondo il portavoce del comitato la domanda è aumentata grazie alla facilità di reperire queste schifezze che ora si trovano anche sotto casa. “Invece di continuare a dare lezioni di peloso solidarismo, sarebbe un gesto apprezzabile se gli esponenti del Partito Democratico chiedessero umilmente scusa ai vicentini per essersi fatti guidare da una visione ideologica che li ha portati a fare scelte sbagliate, le cui conseguenze ora ricadono sui cittadini". L'invito è rivolto in particolare al sindaco di Santorso Franco Balzi, ancora oggi preso a modello dalla curia diocesana come un esempio di buona accoglienza per essere stato tra i principali sostenitori dell'accoglienza diffusa.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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