Profughi. Caner: sindaci pagano politica estera bombarola, Pdl sia responsabile
Lunedi 23 Maggio 2011 alle 16:35 | 0 commenti
Federico Caner, Lega Nord - "La Lega era contraria alla guerra e oggi con coerenza dice no; non vogliamo colpe che stanno altrove. Zaia rispetta il volere popolare dei sindaci, che hanno il pieno diritto di rifiutare l'ospitalità ai profughi se nel loro territorio non c'è posto. La vera discrasia si nota invece tra le parole dei vertici del Pdl (non ultimi Bond, Cortelazzo e Castro) e il comportamento dei loro primi cittadini, che non mi sembra stiano facendo a gara per ospitare immigrati dei quali la vera responsabilità sta nella politica estera ‘bombarola' di Berlusconi e Frattini cui la Lega a Roma si è opposta fin dal primo momento".
Il capogruppo leghista Federico Caner interviene sugli attacchi lanciati dagli alleati del Pdl al governatore Zaia per la gestione della questione profughi.
"Già due mesi fa, precisamente il 31 marzo, Bond dichiarava che il Veneto era pronto ad accogliere queste persone, specificando che in una regione civile si vede anche questo e che avrebbe contattato Frattini per introdurre un criterio matematico nella suddivisione degli arrivi. Purtroppo a queste sue aperture, nelle successive settimane non ha fatto seguito alcuna disponibilità da parte dei suoi amministratori, mentre vediamo che la parte più consistente degli immigrati è ospitata dalla Provincia leghista di Venezia. Volendo proprio essere sinceri, il comportamento dei sindaci leghisti non è del tutto da biasimare, ed anzi è coerente con la netta contrarietà del Carroccio a bombardare la Libia e con l'allarme che da sempre lanciamo sul fatto che il Veneto è saturo dal punto di vista dell'immigrazione. I nostri sindaci vivono continue emergenze, io personalmente non do loro torto se rifiutano di gestire anche questa, nella quale si è visto che moltissimi sono arrivati a conclusioni che da anni ci appartengono, tra cui l'esigenza di pensare prima ai veneti e agli immigrati regolari che da tempo lavorano sul territorio. Senza contare che la gente vede come uno scandalo i 1.200 euro al mese per ogni profugo quando i nostri anziani vivono con 600 euro. Rispetto alla guerra, la Lega lo disse immediatamente: ad ogni bomba in Libia corrisponde un barcone di clandestini che qualcuno dovrà gestire, mentre servirebbe un blocco navale o la chiusura delle frontiere come avvenuto in Danimarca, Spagna, Francia e Germania".
"Invito per questo gli amici del Pdl - conclude Caner - ad utilizzare qui in Consiglio lo stesso senso di responsabilità cui richiamano gli amministratori leghisti e il governatore Zaia: alcuni alleati infatti stanno bloccando i lavori nelle Commissioni consiliari e tentano di fare lo stesso con lo Statuto, appoggiati da parte dell'opposizione. Spero che Bond e i suoi, al di là delle polemiche che non portano a nulla, si concentrino sull'impegno per la nuova Carta del Veneto non solo in vista dell'autonomia bellunese ma per fare le riforme che servono a tutti i nostri cittadini".
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