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Processo a soldati Usa per stupro, Sbrollini chiede spiegazioni a Mogherini e Orlando

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Luglio 2014 alle 15:29 | 0 commenti

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Daniela Sbrollini, PD - «Chiedo che i due parà siano processati in Italia», dichiara l’On. Daniela Sbrollini che oggi ha interrogato il Ministro della Giustizia Andrea Orlando sulla vicenda dello stupro e del pestaggio perpetrati a Vicenza ai danni di una ragazza romena da parte di due militari americani, la cui difesa chiede che sul caso vi sia la giurisdizione a stelle e strisce.

Secondo il Trattato Londra del 1951, se un militare americano commette un reato in territorio italiano, si può valutare dove celebrare il processo, cosa che a Vicenza accade spesso.

​Oltre al Ministro Orlando, la deputata ha interessato anche il Ministro degli Affari Esteri, Federica Mogherini, e il Sottosegretario alle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità, Teresa Bellanova. ​

«Siamo di fronte ad una violenza feroce nei confronti di ben due creature, essendo la ragazza incinta – continua Sbrollini - Anche in virtù della recente legge sul femminicidio, fortemente voluta, dobbiamo garantire tutela per la vittima e giustizia uguale per tutti».

«Credo che la facoltà di rinuncia al diritto di priorità giurisdizionale venga esercitata in modo generalizzato. È giusto assicurare al personale militare il libero svolgimento del proprio servizio, ma includendo in tale ambito anche reati che non hanno alcuna relazione con l’attività di servizio e che sono lesivi della vita e dell’incolumità di altre persone, trasformiamo quell’immunità funzionale in un privilegio inverosimile, potenziale anticamera dell’impunità».

«A complicare le cose si aggiunge la situazione dei nostri tribunali. Ho colto l’occasione per ricordare nell’interrogazione i problemi che abbiamo a Vicenza: con duemila fascicoli per ogni procuratore, anche in caso di giurisdizione italiana, non riusciamo ad assicurare tempi ragionevoli».

«L’intento – assicura Sbrollini - non è di aprire un contrasto con gli Usa, ma di garantire l’esigenza di un’effettiva protezione delle vittime. Per questo ringrazio la presa di posizione forte del sindaco Variati e l’intervento tempestivo dell’assessore Sala per il supporto psicologico alla ragazza».

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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